I lavori,finanziati con i fondi del Progetto ‘Pinqua’, prevedono la realizzazione di una serie di servizi essenziali per i pendolari


CAMPOBASSO. Terminal di via Vico, aperto il cantiere per la riqualificazione della struttura. Un intervento atteso da decenni, finalmente partito, come ha evidenziati l’ex assessore all’Ambiente Simone Cretella, che consentirà di consegnare alla cittadinanza un’autostazione degna di questo nome, con tutti i servizi necessari ai pendolari. Che arrivano a migliaia a Campobasso in pullman.

L’opera, voluta dall’amministrazione uscente, è stata finanziata nell’ambito del Progetto ‘Pinqua’, (Programma nazionale della qualità dell’abitare), che ha destinato circa 15 milioni alla città di Campobasso per una serie di lavori nel quartiere San Giovanni. Tra cui, appunto, il terminal.

Il progetto architettonico prevede la rifunzionalizzazione dell’edificio del terminal, la realizzazione di un polo innovativo di servizi e sistemi intermodali, l’efficientamento energetico della struttura, il miglioramento della qualità degli spazi interni, oltre che dell’accessibilità e della sicurezza, la promozione della mobilità lenta.

I lavori partiranno dalla riqualificazione della struttura, pressoché completa in ogni sua parte, ad eccezione di alcune attrezzature non installate all’interno del blocco edilizio destinato ai servizi per i viaggiatori, utilizzata solo parzialmente da oltre due decenni e quindi molto ammalorata. 

Prevista la riattivazione dell’autostazione sia in termini funzionali che gestionali, dotandola cioè di tutti i servizi minimi come previsti da progetto originario, a partire dalla sala d’aspetto, a un’area dedicata alla biglietteria automatica, a un’edicola racchiusa in uno spazio confinato da pareti vetrate, dai servizi igienici a un info point, ai punti ristoro.

Con l’attivazione vera e propria del termina, tra pedaggi e servizi a carico delle compagnie di trasporto e area privata, per il Comune potranno esserci entrate fino a 500mila euro l’anno, da destinare magari per le manutenzione di strade, marciapiedi e servizi essenziali per il miglioramento della qualità della vita di una comunità, come ha annunciato nei giorni scorsi il consigliere regionale ed ex sindaco Roberto Gravina, illustrando l’intervento. Finalmente partito.