Il commento del consigliere regionale del M5S in merito alle criticità che si stanno registrando al Cardarelli


CAMPOBASSO. “Il reparto di Neonatologia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso sta vivendo gravi criticità a causa della carenza cronica di personale medico e infermieristico”. Lo sottolinea in una nota il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Angelo Primiani, che evidenza la necessità di un intervento immediato.

“Parliamo – afferma – dell’unico reparto di terapia intensiva neonatale del Molise, da cui dipende la salute dei neonati, in particolare nei casi di malattie o nascite premature. Non possiamo permettere quindi che il personale vada in affanno, né tantomeno che il presidio resti scoperto in caso di emergenza. In tal senso, ho depositato una interrogazione in Consiglio regionale: il presidente Roberti chiarisca subito in che modo si intende fronteggiare la situazione, prima che sia troppo tardi.

L’Asrem, lo scorso 26 giugno, ha disposto con una comunicazione di servizio il trasferimento del personale infermieristico in dotazione al reparto di Neonatologia presso altre unità operative.

Il personale in questione, però, è assolutamente necessario e funzionale all’efficienza della Neonatologia, anche nell’ottica di garantire una corretta gestione delle situazioni di massima criticità. Ci chiediamo quindi se non fosse possibile superare quelle difficoltà trasferendo nei reparti carenti personale adibito agli ambulatori.

Con l’obiettivo di fare chiarezza ed evitare il rischio di una paralisi del reparto, nonché del sistema di trasporto in emergenza dei neonati (STEN), chiediamo al presidente Roberti di dialogare con la struttura commissariale e con i vertici di Asrem per sapere quali sono le valutazioni alla base della scelta adottata, ma soprattutto come si intende fronteggiare la situazione.

Ma non solo. Per l’occasione, è forse utile spiegare ai molisani anche quali provvedimenti sono stati adottati per reperire nuovi infermieri e lo stato dei bandi di concorso.

Una cosa è certa – evidenzia infine Primiani – il drammatico momento che stiamo vivendo, impone a tutti di porre come obiettivo centrale e irrinunciabile la tutela della salute e la piena funzionalità del sistema sanitario pubblico, a maggior ragione quando si parla dei più piccoli”.