Oltre 220mila i visitatori. Riscontro per la Treccia di Santa Croce di Magliano, che ha conquistato il secondo posto all’Oscar Green


CAMPOBASSO. Grande visibilità per il Molise al Villaggio Coldiretti che si è svolto a Venezia dal 28 al 30 giugno.

Durante il fine settimana sono state circa 220mila le persone, fra residenti e turisti italiani e stranieri, che hanno visitato il Villaggio allestito tra Riva Sette Martiri e Giardini Napoleonici.

Una grande kermesse contadina con oltre duecento stand, tra mercato degli agricoltori, street food, agriasilo, animali della fattoria, orti, fattorie didattiche, agrichef, laboratori, nuove tecnologie e workshop, dove è stato possibile degustare, apprendere, giocare e divertirsi creando un forte legame tra campagna e città.

Una vetrina d’eccezione anche per il Molise, che era presente con la Nutfruit Italia, azienda specializzata nella produzione di mandorle e frutta secca in guscio del presidente di Coldiretti Molise, Claudio Papa, il cuoco contadino e presidente regionale di Terranostra, Felice Amicone, impegnato nella preparazione di ottimi piatti della tradizione, e la giovane imprenditrice agricola/zootecnica, Maria Antonietta Paladino, che ha conquistato il secondo posto all’Oscar Green (categoria ‘Custodi d’Italia’), il Premio nazionale riservato ai giovani imprenditori agricoli italiani, con la sua celeberrima ‘Treccia di Santa Croce di Magliano’.

Alla tre giorni del Villaggio, con il presidente nazionale Ettore Prandini ed il segretario generale Vincenzo Gesmundo, non sono mancate le personalità del mondo politico come il vicepresidente e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, Luca De Carlo, presidente Commissione Agricoltura Senato, Luca Zaia, presidente Regione Veneto, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, Stefano Pisani, sindaco di Pollica.

Un fronte unito che si è schierato a difesa della Dieta Mediterranea, patrimonio del Made in Italy, sotto attacco per il tentativo delle multinazionali di sostituire sulle tavole i cibi sani e naturali con prodotti ultraprocessati, di cui spesso non è nota neanche la ricetta.

“Il Villaggio di Venezia – ha affermato il soddisfatto il presidente Papa al termine della tre giorni – è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana e dunque anche molisana; un modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare e lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori. Le decine di migliaia di visitatori – ha aggiunto il presidente – ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati dell’agricoltura nazionale che dobbiamo ora difendere e sostenere contro i tentativi di imporre modelli alimentari sbagliati e pericolosi, dal Nutriscore al cibo sintetico”.