L’obiettivo è quello di creare l’unico sito italiano per la produzione di batterie per i veicoli elettrici


CAMPOBASSO. Riconversione dello stabilimento Stellantis di Termoli, interrogazione al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. L’iniziativa è della deputata del M5s e del consigliere regionale pentastellato Roberto Gravina.

“È davvero strano che un governo dichiaratamente nazionalista non crei le migliori condizioni affinché le imprese investano nel nostro paese – le parole di Pavanelli e Gravina – E lo è ancor di più se parliamo del processo di riconversione di uno stabilimento e oltre 2.000 posti di lavoro, creando l’unico sito italiano per la produzione di batterie per i veicoli elettrici. E questo nonostante uno stanziamento di 500 milioni già da tempo programmato e inserito nel Pnrr, che il ministro Urso si è ritrovato già pronto sulla scrivania”.

“I fondi, quindi, non mancano – hanno concluso Pavanelli e Gravina – ma forse manca una strategia industriale, una visione che tuteli siti produttivi e lavoratori e che crei le condizioni strutturali affinché l’Italia sia protagonista, al pari di Francia e Germania, del processo di transizione che sta interessando il comparto dell’automotive a livello mondiale. Abbiamo così presentato, al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, un’interrogazione per chiedere i motivi per cui mentre altri paesi europei decidono di investire nelle aziende che creano ricchezza nei territori, in Italia continuiamo a subire le scelte imprenditoriali delle sempre più numerose delocalizzazioni”.