I provvedimenti dei sindaci per fronteggiare la carenza d’acqua dovuta al clima torrido e alla mancanza di precipitazioni


CAMPOBASSO/ISERNIA. Fronteggiare la carenza d’acqua dovuta al clima torrido e anche all’assenza di precipitazioni nell’ultimo periodo.

Un problema che si sta riscontrando in diversi centri, sia in provincia di Campobasso che nell’Isernino. Per questo i sindaci hanno adottato diversi provvedimenti. Ad Agnone a partire da ieri sera è stato disposto dal primo cittadino Daniele Saia la sospensione del flusso idrico nelle ore notturne. “Purtroppo – comunica –  a causa delle elevate temperature di questo periodo e della conseguente scarsità di precipitazioni, ci troviamo a dover sospendere l’erogazione idrica nelle ore notturne. Fino a nuova comunicazione, dalle 23:00 alle 6:00 verrà interrotta l’erogazione dell’acqua su tutto il territorio comunale. Ci scusiamo per il disagio ma ci troviamo in una situazione di emergenza causata dalla siccità. Vi invitiamo quindi a fare un uso responsabile e parsimonioso dell’acqua negli orari di normale erogazione, limitandone gli sprechi il più possibile”.

Da Agnone a Frosolone, dove il nuovo sindaco Pasquale De Lisio ha stabilito di dover adottare ogni possibile azione che possa consentire una riduzione di almeno il 10% sul quantitativo di acqua potabile attualmente utilizzata. L’ordinanza firmata prevede che e fino a nuove disposizioni, “è quindi vietato usare e consumare l’acqua erogata tramite l’acquedotto comunale per tutti gli usi non strettamente potabili, quindi per il lavaggio di cortili e piazzali; per il lavaggio di veicoli a motore; per innaffiare giardini, prati e orti; per riempire vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua, e per ogni altro uso diverso da quello domestico”.

Provvedimenti analoghi sono stati adottati anche a Trivento. Il nuovo primo cittadino Luigi Pavone ha deciso disporre lo stop al flusso idrico in alcune zone tra le 22 e le 8 del mattino. Scattato pure il divieto di utilizzare l’acqua per lavare autoveicoli e innaffiare giardini e orti.