Cos’è la Quattordicesima?
La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva di stipendio destinata ai lavoratori dipendenti di determinati settori e ai pensionati, purché rispettino specifici requisiti e limiti di reddito. Spesso chiamata “gratifica feriale”, viene erogata in concomitanza con le vacanze estive, similmente alla tredicesima che viene pagata a dicembre per le spese natalizie.
Quando viene erogata?
Il pagamento della quattordicesima (riporta TgCom24) avviene tra giugno e luglio, inserita nella busta paga dei lavoratori dipendenti o nel cedolino pensionistico dei pensionati. Per i lavoratori dipendenti, il pagamento è determinato dai contratti collettivi nazionali di lavoro specifici per il settore di appartenenza. Per i pensionati, è l’INPS a stabilire l’erogazione in base ai contributi versati e ai limiti di reddito.
Chi ne ha diritto?
Lavoratori dipendenti
La quattordicesima spetta solo ai lavoratori dipendenti di alcuni settori privati, tra cui:
I lavoratori pubblici non ricevono la quattordicesima, riservata esclusivamente al settore privato. Spetta anche ai lavoratori con contratti a tempo determinato, di apprendistato e part-time, purché abbiano lavorato almeno 15 giorni in un mese.
Pensionati
Per i pensionati, la quattordicesima è un pagamento aggiuntivo alla pensione ordinaria, garantito dall’INPS. Introdotta nel 2007, è destinata ai pensionati con almeno 64 anni e un reddito complessivo fino a 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016, e fino a due volte dal 2017.
La quattordicesima non spetta ai pensionati che ricevono la pensione di invalidità, l’assegno sociale, la pensione di guerra e le rendite INAIL.
Come si calcola?
Per calcolare la quattordicesima, bisogna considerare il salario lordo annuo complessivo. La formula di calcolo è:
Quattordicesima = (Retribuzione lorda mensile × Numero mesi lavorati) diviso 12.
La quattordicesima matura mensilmente, corrispondendo a 1/12 della retribuzione lorda annuale per chi ha lavorato 12 mesi nell’anno di riferimento. Se i mesi lavorati sono meno, l’importo si riduce proporzionalmente. Il periodo di riferimento va dal 1° luglio dell’anno precedente al 30 giugno dell’anno in corso.
Nel calcolo si considerano solo i mesi di effettiva presenza lavorativa, escludendo periodi di assenza non retribuita, assenze ingiustificate, sospensioni dal lavoro, aspettative non retribuite, congedi parentali, cassa integrazione pagata dall’INPS e scioperi.
In sintesi, la quattordicesima rappresenta un importante beneficio economico sia per i lavoratori dipendenti di determinati settori privati sia per i pensionati con redditi medio-bassi, contribuendo a supportare le spese durante il periodo estivo.
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