Traffico di cocaina da Secondigliano al Molise: 5 spacciatori nella rete dei carabinieri (VIDEO)

Le misure cautelari in carcere e ai domiciliari sono scattate per 4 italiani e due nigeriani. Uno degli indagati si è reso reso irreperibile. I pusher rifornivano le piazze di Bojano e del circondario


CAMPOBASSO. Cocaina (e non solo) da Secondigliano al Molise per rifornire le piazze dello spaccio. Questa mattina i carabinieri hanno dato esecuzione a 6 misure cautelari di cui 5 in carcere e 1 agli arresti domiciliari, emesse dal Gip su richiesta della Procura nei confronti di 4 italiani e 2 nigeriani ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope. Uno degli indagati si è reso irreperibile. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati in conferenza stampa.

LE INDAGINI. L’attività di indagine, coordinata dalla Procura e condotta da personale del Nucleo Investigativo Carabinieri di Campobasso, ha permesso di evidenziare tina sistematica attività di spaccio di sostanze stupefacenti (maggiormente cocaina e, in quantitativi minori, hashish e marijuana) attuata prevalentemente nel comune di Bojano ed in alcune aree del suo circondario. Droga risultata proveniente dal quartiere Secondigliano di Napoli.
L’attività investigativa andata avanti per diversi mesi, dalla fine dell’estate del 2022 e in modo progressivo, ha consentito di indirizzare le indagini nei confronti di alcuni soggetti particolarmente attivi nella compravendita di sostanze stupefacenti residenti nel centro Matesino, alcuni dei quali di nazionalità nigeriana, e di individuarne altri di origine napoletana in grado di tessere rapporti illeciti con alcuni personaggi nelle piazze di spaccio di Bojano e di accreditarsi come loro fornitori capaci di garantire continuità degli approvvigionamenti, prevalentemente del tipo cocaina.



Nel corso dell’indagine, denominata ‘White Cat’, condotta con l’ausilio di attività tecniche, osservazioni, pedinamenti e perquisizioni, nonché con l’apporto ricostruttivo fornito da numerosi testimoni, sono stati raccolti, a carico degli indagati, gravi indizi di colpevolezza in ordine alle attività di spaccio, commercio e detenzione con finalità di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish e marijuana destinata alla commercializzazione nel territorio della provincia di Campobasso. Sono stati inoltre ricostruiti circa 3.000 episodi di cessione di stupefacenti ed è stato quantizzato lo spaccio per oltre 5 chili totali di stupefacente, oltre ad essere operati alcuni sequestri a riscontro dell’attività d’indagine.

IL BLITZ. All’operazione di questa mattina hanno preso parte numerosi militari dell’Arma dei Carabinieri dei Comandi Provinciali di Campobasso e Napoli, impegnati in 9 perquisizioni locali e personali, coadiuvati da un’unità cinofila della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise. L’attività investigativa così svolta, si inserisce nel contesto delle linee di intervento che questa Procura della Repubblica ha promosso al fine di contrastare la diffusione e lo spaccio delle sostanze stupefacenti, fattore di moltiplicazione di condotte delittuose e motivo di attrazione della criminalità organizzata sul territorio molisano.