È iniziato in Tribunale a L’Aquila il processo a carico di un 53enne e una 31enne residenti in un piccolo centro della provincia


L’AQUILA/ISERNIA. Accusati di aver appiccato il rogo che provocò danni per oltre 100mila euro in un’azienda agricola di Ofena: si è aperto in Tribunale a L’Aquila il processo a carico di un 53 enne ed una 31 enne residenti in un piccolo centro della provincia di Isernia. Titolare dell’azienda Dino Rossi, esponente del Cospa Abruzzo.

I fatti – come riporta Onda Tv – si sono verificati nel centro dell’Aquilano nel 2022, tra gennaio e marzo. Il primo episodio risale al 24 gennaio 2022 quando il rogo aveva distrutto una rotopressa utilizzata per comprimere il fieno. L’altro atto incendiario porta la data del 7 marzo  quando è stata data alla fiamme una terna, ruspa con pala e braccio escavatore. Il forte calore fece esplodere i vetri del capannone e i bovini fuggirono dalla stalla, poi risultata inagibile.

Le indagini svolte dalla compagnia dei Carabinieri di Sulmona, competente territorialmente, hanno portato a escludere il presunto collegamento con la criminalità organizzata.

L’imprenditore si è costituito parte civile per il tramite dell’avvocato del foro aquilano,  Maria Teresa Di Rocco.