Tra i più votati spiccano il francese Bardella e il cipriota Panayiotou, eletti grazie al proprio seguito su TikTok e YouTube ma senza un vero e proprio progetto politico


BRUXELLES. Alle Europee spopola il ‘partito’ degli influencer: hanno milioni di follower, raccolgono piogge di voti ma a volte senza un programma politico strutturato. È la svolta della politica social, che ha convinto gli elettori, anzi – in questo caso – i follower. In Francia ha fatto scuola il caso di Jordan Bardella, 30 anni, di origine italiane. Delfino di Marine Le Pen, la seguiva già da ragazzo ed è considerato il volto moderato che ha normalizzato il Reassemblement Nationale. Secondo gli analisti, Bardella ha raccolto successo tra i giovani soprattutto grazie al suo account su TikTok, dove conta oltre un milione e duecentomila follower. Bardella è considerato il ‘re dei selfie’: ne ha scattati migliaia, anche durante la campagna elettorale.

Altra ‘rivelazione’ è il cipriota Fidias Panayiotou, youtuber 24enne con oltre 2 milioni e mezzo di follower. Il doppio degli abitanti del suo Paese d’origine. Sconosciuto alla politica, ma noto al pubblico online soprattutto per i suoi ‘video-sfida’ – conosciutissimo quello dove cercava di abbracciare Elon Musk, o un altro dove viaggiava in Asia senza soldi in tasca – si è accaparrato comunque uno dei sei seggi di Bruxelles che spettano a Cipro. Il tutto senza aver mai fatto campagna elettorale, senza aver mai votato in vita sua e senza alcun programma politico. Non ha una lista, ma dice di essersi stufato dei “nerd che siedono al Parlamento Europeo”.

Successo anche per Luìs Alvise Perez, star spagnola con oltre 900 mila follower – solo su instagram. Aveva promesso “il più grande golpe della storia contro la partitocrazia criminale” e col suo movimento ‘È finita la festa’ ha raccolto 800mila voti, pari al 4,6%. Puntava a 2 seggi: ne ha ottenuti 3. Si dichiara un simpatizzante del presidente argentino Javier Milei, e ha dichiarato guerra ai partiti tradizionali e alla stampa definendosi un “antisistema”.

Pierre