Sta per partire il progetto messo a punto dall’amministrazione comunale di Sesto Campano


SESTIO CAMPANO. Più sicurezza per pedoni e automobilisti: sta per partire il progetto varato dall’amministrazione comunale di Sesto Campano che interesserà il tratto della Statale 85 ‘Venafrana’ che attraversa il centro abitato del paese della provincia di Isernia,

L’iter burocratico si è concluso con l’affidamento dei lavori alla ditta che eseguirà l’intervento e l’autorizzazione all’acquisto delle forniture necessarie. Si attende il via libera formale dell’Anas e poi, entro breve, si darà il via ai cantieri. Nel dettaglio, è prevista la realizzazione di tre passaggi pedonali illuminati, che saranno dotati di uno speciale faro che rimarrà acceso sia nelle ore notturne che in quelle diurne e che saranno indicati da apposita segnaletica verticale. Due dei tre attraversamenti sono già esistenti, ma ne verrà potenziata la visibilità grazie ai nuovi riflettori e alla cartellonistica. L’altro, invece, sarà appositamente creato in un punto particolarmente critico dell’arteria viaria, ovvero nel tratto compreso tra Largo Cascino e l’innesto con via Abruzzi, nei pressi di una curva con visuale limitata. Una zona in cui risiedono molte famiglie.

“Oltre ai tre attraversamenti illuminati – spiega il sindaco Eustachio Macari – sarà poi potenziata la sicurezza su tutto il tratto della Statale 85 che attraversa l’abitato e che si estende per circa un chilometro. Lungo il tracciato, sul quale sono presenti numerose attività commerciali e che è pertanto ampiamente frequentato dai cittadini, saranno posizionati i cosiddetti ‘occhi di gatto’: dei dispositivi marker led per delimitare la carreggiata e rendere meglio distinguibile il percorso, anche sulla lunga distanza, soprattutto nelle ore serali e notturne e in condizioni di visibilità ridotta.

Il progetto è frutto di un’attività sinergica messa in campo, attraverso un deciso lavoro di squadra, da tutta l’amministrazione comunale con il supporto anche del Comando della Polizia municipale. La volontà è di raggiungere l’obiettivo di incrementare vivibilità e sicurezza di uno dei punti nevralgici del paese e ridurre al minimo le criticità comportate dalla presenza di una strada a intenso scorrimento come è la Venafrana. Un’arteria percorsa in media, settimanalmente, da circa 7mila veicoli che in numerosi tratti procedono, nonostante la presenza dell’autovelox, anche a velocità sostenuta.

Dopo questa prima fase, è previsto anche un secondo intervento che porterà all’installazione di diversi ‘safety tutor’ per la rilevazione della velocità media delle vetture in transito”.