Foto archivio (Ansa)

Le indagini della Procura hanno consentito di mettere fine all’incubo fatto di violenza e paura


CAMPOBASSO. Violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 14 anni. Questa l’accusa che la Procura di Campobasso ha formulato nei confronti di un uomo residente in provincia. Lo hanno arrestato e confinato agli arresti domiciliari gli agenti della Squadra Mobile.

Dalle indagini è emerso che l’uomo – di origine straniera – approfittando della conoscenza con la famiglia della giovane vittima, dopo averne carpito la fiducia, in più circostanze avrebbe abusato di lei obbligandola a subire atti sessuali violenti e sadici.

La ragazzina, ascoltata in sede di incidente probatorio – tenutosi alla presenza di un esperta psicologa – ha riferito circostanze ritenute da chi indaga “chiare e coerenti, seppure naturalmente connotate da vergogna ed imbarazzo tipici nella rievocazione di fatti così intimi e dolorosi per una ragazzina della sua età”.

Le dichiarazioni della minore hanno trovato riscontro anche nelle dichiarazioni di altre minori e persone informate dei fatti.

“La vicenda – evidenzia il procuratore Nicola D’Angelo – rappresenta una tipologia di reati aberranti compiuti nei confronti di giovanissime vittime di cui pure questo capoluogo non esente e per i quali questa Procura della Repubblica e gli organi inquirenti hanno necessità di adottare le opportune cautele e delicatezze nella esecuzione delle attività d’indagine, tali da proteggere le vittime da episodi di vittimizzazione secondaria”.

Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, nel corso delle quali l’indagato potrà esperire, in ottica difensiva, tutti i rimedi processuali previsti del codice di rito.