Le migliori nazionali europee saranno alle prese appunto con l’europeo in programma dal 14 giugno al 14 luglio in Germania


Ci aspetta un’estate piena di calcio. Poco dopo il termine dei campionati delle varie nazioni e degli impegni europei con le finali delle competizioni iridate, ci sarà il tempo solo di respirare un po’ perché poi ci si ritroverà davanti alla tv per gustarsi due grandi manifestazioni sportive: Euro 2024 e la Copa América 2024. Le migliori nazionali europee saranno alle prese appunto con l’europeo in programma dal 14 giugno al 14 luglio in Germania; nell’ultima edizione a trionfare è stata l’Italia a scapito dell’Inghilterra. Quasi nello stesso periodo gli addetti ai lavori e gli amanti del calcio potranno gustarsi anche le gesta dei campioni impegnati nella Copa América. L’edizione della Copa América 2024 sarà la 48^ per nazionali maggiori maschili e verrà organizzata in combo dalla CONMEBOL e dalla CONCACAF. Le nazionali impegnate dovranno battere i campioni in carica dell’Argentina.

Il torneo inizialmente era programmato per il 2023: la confederazione sudamericana però, nel 2017, ha trovato un accordo con l’Uefa per far disputare il campionato europeo e la Copa América durante lo stesso periodo a partire dal 2020, così da facilitare la partecipazione di tanti giocatori che militano nei campionati europei. Questa edizione verrà disputata negli Stati Uniti e vedrà la partecipazione delle dieci squadre iscritte alla CONMEBOL, delle quattro semifinaliste nella Lega A e delle due vincitrici del turno di spareggio nella CONCACAF Nations League 2023-2024 della zona CONCACAF e queste parteciperanno in qualità di Paesi ospiti. 

Nelle 47 edizioni disputate fino a oggi, sono otto le nazionali che sono riuscite a vincere il trofeo: a spiccare in vetta alla classifica con ben quindici trofei conquistati a testa ci sono l’Uruguay e l’Argentina, seguite dal Brasile con nove successi. Cile, Paraguay e Perù invece hanno vinto due volte il trofeo a testa e infine Bolivia e Colombia hanno in bacheca una vittoria per parte. Solo Ecuador e Venezuela non hanno ancora vinto il titolo. 

La nazione con più partecipazioni alla fase finale della competizione è l’Uruguay (45); inoltre, la nazionale uruguaiana e quella colombiana sono le uniche ad aver vinto la competizione in tutte le edizioni disputate da Paesi organizzatori. Partecipare a questa competizione ha anche un ritorno economico non indifferente infatti il montepremi complessivo del torneo è pari a 23 milioni di dollari; a chi riuscirà a succedere l’Argentina nell’albo d’oro delle nazionali vincitrici, andranno 10 milioni di dollari, mentre 5,5 milioni saranno garantiti ai finalisti. Il terzo posto addirittura vale 3 milioni, mentre chi dovesse perdere in semifinale, incasserebbe 2,5 milioni. Entrare nelle migliori 8 della competizione porta nelle tasche della federazione 1,5 milioni di dollari.

Le quote sulla Coppa America vedono l’Argentina favorita con Lautaro Martinez in pole per una maglia da titolare: il centravanti è molto vicino al rinnovo con l’Inter e non vorrà certamente sfigurare in questa competizione. Inoltre, oltre ad alcune novità che abbiamo già accennato, durante questa edizione verrà introdotto il cartellino rosa: si tratta del primo cartellino che non penalizza i giocatori, dato che non ha la stessa funzione dei classici gialli e rossi ma servirà, in caso di sospetto trauma cranico o commozione cerebrale di un giocatore, per permettere all’arbitro di intervenire. 

Copa América 2024: gli “italiani” pronti a mettersi in mostra

Alla Copa América 2024 parteciperanno anche tanti calciatori che militano nel campionato italiano. Alla vigilia delle convocazioni non sono mancate le polemiche, come ad esempio per quanto riguarda l’Argentina: il commissario tecnico Scaloni ha escluso dai convocati il romanista Paulo Dybala. Forse a penalizzare il calciatore giallorosso sono stati i tanti infortuni rimediati in questa stagione, anche se con la maglia dell’Albiceleste ha segnato 3 reti in 38 presenze, anche una in 4 gare di Copa América.

La nazionale argentina, campione del mondo in carica, comunque resta una delle favorite alla vittoria finale, potendo contare su un gruppo davvero forte, impreziosito anche dai calciatori che militano in Serie A come Leandro Paredes, che in nazionale ha segnato 5 reti in 60 presenze, ma mai una rete in Copa América. 

Scaloni ha convocato anche Valentin Carboni che milita nel Monza e che in nazionale maggiore è al debutto, mentre grandi speranze saranno riposte in Lautaro Martinez che ha segnato 22 reti in 56 gare con la maglia della nazionale e ben 5 in 10 presenze in Copa América. Per il Toro, idolo dei tifosi nerazzurri e capocannoniere in carica del campionato italiano, decisivo nella vittoria del ventesimo scudetto, la Copa América potrebbe essere anche un modo per mettersi in mostra, così da forzare la mano con la società nerazzurra per il rinnovo del contratto. Sono settimane infatti che si parla del possibile rinnovo di Lautaro con l’Inter, ma al giorno d’oggi le parti non hanno ancora raggiunto un accordo. 

A questa competizione parteciperà ancora una volta Lionel Messi, che con la maglia della nazionale ha numeri mostruosi: in 180 gare ha segnato 106 reti, mentre in Copa América sono 13 le reti in 34 presenze e che ha intenzioni serie: “Voglio giocare la Copa América, sicuramente. L’obiettivo è presentarsi in buone condizioni per tentare di vincerla nuovamente. Il Mondiale? Beh, dipenderà da come mi sentirò. La data della manifestazione è ancora lontana e valuterò giorno per giorno”. A contendere il titolo all’Argentina ci sarà come sempre il Brasile, con il nuovo commissario tecnico Dorival Junior che ha convocato due “italiani”: Bremer difensore della Juventus, che conta 4 presenze con la maglia della nazionale e Ederson centrocampista dell’Atalanta, alla prima convocazione con la nazionale, reduce dalla finale di Europa League vinta contro il Bayer Leverkusen per 3-0, nella quale ha disputato una prestazione super.

Ecco anche il valore di questi due calciatori potrebbe lievitare nel caso in cui dovessero disputare un buon torneo. Bremer poi è al centro del mercato della Juventus, indecisa se tenerlo o meno, ma forse nel caso di un’offerta alta, potrebbe lasciarlo andare. Infine, come non ricordare la convocazione di Christian Pulisic del Milan da parte degli Stati Uniti. La sua stagione con la maglia dei rossoneri è stata super, riuscendo anche ad andare in doppia cifra, mentre con la nazionale di cui è anche capitano ha segnato 28 reti in 66 presenze.