Nel frattempo prosegue lo stato di agitazione indetto dal Csa


ISERNIA. È approdata in Prefettura la vertenza della Polizia Municipale di Isernia, a seguito dello stato di agitazione indetto dal Csa. All’incontro, che si è tenuto alla presenza del prefetto Franca Tancredi, hanno preso parte – per il sindacato – segretario generale regionale Ettore Cibelli e il delegato Davide Carmine Perone. Al tavolo, in rappresentanza dell’amministrazione di Palazzo San Francesco, il segretario generale Giuseppe Bruno, il dirigente Antonello Incani e l’assessore Angelo lannone.

“Ad oggi – scrive il sindacato in una nota – prendiamo atto che l’amministrazione comunale nulla ha prodotto per regolarizzare la collocazione e la piena autonomia del Corpo della Polizia Municipale di Isernia in seno all’ordinamento dell’Ente e che l’amministrazione comunale farà conoscere a breve le proprie valutazioni e determinazioni nel merito della questione.

Pertanto, confidando anche nell’opera dell’assessore lannone e del segretario Bruno, si resta in attesa di comunicazioni da parte dell’Amministrazione Comunale sperando di poter vedere riconosciuti i diritti del Corpo Polizia Municipale. Ciò rappresenterebbe un meritato ritorno all’ordinamento precedente che vedeva la struttura amministrativa del Corpo collocata solo ed esclusivamente alle dipendenze del Sindaco in pieno rispetto della Legge e della Giurisprudenza”.

Nel frattempo il Csa “pur ribadendo la propria disponibilità ad un lavoro sinergico bilaterale, continua nello Stato di Agitazione fino alle prossime (e si spera imminenti) decisioni dell’amministrazione comunale, riservandosi ulteriori azioni in ogni sede a sostegno della vertenza della Polizia Municipale di Isernia che, in vero, continua a rivendicare anche gli altri punti affrontati nella recenti assemblee per garantire il migliore servizio alla comunità di Isernia”.