A Isernia il percorso rosa di assistenza alle vittime. Il direttore generale Di Santo: “La dignità umana non ha sesso”


ISERNIA. “Una donna su tre, nel proprio percorso di vita, subisce una violenza, che sia sessuale, o domestica o morale. La subisce. Una condizione che va sconfitta, perché la dignità umana non ha sesso, ha la sola necessità di accedere liberamente in ciascun luogo ed in ogni momento”. Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Asrem Giovanni Di Santo in occasione del convegno che si è tenuto questa mattina all’auditorium a Isernia.

“Diviene così fondamentale – ha sottolineato – creare una rete che possa essere sinergica e che, attraverso le ‘figure’ e Istituzioni coinvolte, possa ridurre, notevolmente, le gravi difficoltà vissute dalla donna vittima”.


Ad Isernia è operativo un percorso dedicato, un ‘Percorso rosa’ di assistenza, che cura e si prende cura della persona. “Una realtà garantita dall’Asrem – ha evidenziato Di Santo – da assicurare su tutto il territorio molisano, il cui lavoro si affianca, grazie al grande supporto della dott.ssa Angela Scuncio, alle attività portate avanti da Prefettura, Tribunale, Procura, Ufficio Scolastico Regionale, Comune ed Ordini professionali.
Pertanto, la collaborazione, per individuare soprattutto i casi ‘sommersi’, e la formazione, per una sempre maggiore efficienza nello svolgimento delle proprie funzioni, diventano degli obiettivi da raggiungere doverosamente. Il nostro territorio – ha ribadito infine – dice no alla violenza sulle donne con un approccio multidisciplinare”.