Per la Cgil Molise è “sbagliato nel metodo e nel merito”


CAMPOBASSO. Sbagliato nel metodo e nel merito. Ne è convinta la Cgil Molise che ha chiesto la revoca del provvedimento con cui l’Usr ha disposto la soppressione della titolarità della direzione generale dei servizi amministrativi dell’istituzione scolastica I.C Jovine di Campobasso.

“Si tratterebbe di un provvedimento adottato in attuazione del decreto del Ministero dell’istruzione n.127 del 30/06/2023, che prevede per il Molise per l’anno scolastico 2024/25 un contingente organico di 49 dirigenti scolastici e direttori generali dei Servizi amministrativi, rispetto agli attuali 52 Istituti esistenti.

Ai due ‘tagli’ già adottati dalla Regione (l’I.C di Ripalimosani e l’I.I.S Pilla di Campobasso) si aggiungerebbe pertanto l’I.C Jovine di Campobasso, che perderebbe partire dall’a.s 2024/25 la titolarità della sede di Dsga. Appare evidente che tale provvedimento possa essere considerato un ‘anticipo’ – evidenzia ancora il sindacato – di dimensionamento”.

Nelle premesse del provvedimento in questione la dirigente titolare dell’Usr Molise, infatti, riporta un parere formulato dalla Provincia di Campobasso che evidenzierebbe la necessità di privilegiare il mantenimento del presidio scolastico nelle aree interne e nei territori montani e terrebbe conto delle Linee di Indirizzo della Giunta regionale in materia di dimensionamento scolastico, evidenziando pertanto espressamente la volontà di deliberare in tale ambito.

“Peccato però – sottolinea ancor la Cgil – che la competenza a decidere in materia di dimensionamento è della Regione, e non dell’Usr! A tal proposito, ricordiamo che la Regione Molise, avvalendosi della possibilità prevista dal decreto milleproroghe 2024, ha disposto un piano di dimensionamento che prevede la soppressione di sole due istituzioni scolastiche (non tre), e che non risulta di competenza dell’Ufficio Scolastico Regionale ‘sopprimere’ direzioni generali dei servizi amministrativi, né anticipare futuri dimensionamenti, dovendosi limitare solo a dare attuazione al piano di dimensionamento approvato dal Consiglio regionale con delibera n. 1 del 4 gennaio 2024. Individuando solo la sede da attribuire a reggenza e non destinare a mobilità o nomina in ruolo per l’anno scolastico 2024/25, previa predisposizione di criteri sui quali sarebbe stato opportuno aprire un confronto sindacale con le organizzazioni sindacali.

Ciò non è avvenuto, mentre la notizia della soppressione della direzione dei servizi amministrativi, oltre a determinare già nell’immediato conseguenze rilevanti sull’organico del personale Dsga, ha generato un giustificato allarme tra il personale dell’Istituto Jovine di Campobasso, che teme la soppressione di un Istituto storico, situato in una delle zone più popolose del capoluogo, in cui la scuola rappresenta un presidio sociale strategico.

La Flc Cgil Molise da sempre si batte contro tutti i tagli, e ritiene che la soppressione della direzione amministrativa dell’I.C Jovine sia un provvedimento sbagliato nel metodo e nel merito. Abbiamo pertanto chiesto la revoca del provvedimento in questione e la convocazione di un incontro di confronto sindacale da svolgersi presso l’Ufficio Scolastico Regionale. Siamo dalla parte delle famiglie, degli studenti e dei lavoratori della Jovine di Campobasso e continueremo con ulteriori azioni di mobilitazione qualora le istanze della cittadinanza non vengano accolte”.