L’intervento in Aula del senatore molisano: “È la madre di tutte le riforme”


ROMA. Quella del premierato è la madre di tutte le riforme ma non in funzione dell’eletto bensì dei cittadini ed elettori. Si configura la più alta forma di democrazia quando sono i cittadini a scegliere a chi affidare i destini della nazione”. Lo ha ribadito in Aula il senatore molisano di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta.

“Non si tratta quindi di un baratto – ha evidenziato – ma di coerenza perché questa riforma era già prevista nel programma di governo, coerenza che significa rispetto delle regole e di quanto si fa.

La forma parlamentare non è per noi un dogma, preferiamo l’elezione diretta ma con il Capo dello Stato che resta garante della Costituzione. Il testo uscito dalla Commissione, che è stato ampiamente dibattuto in quella sede, è stato modificato e prevede l’inserimento della norma antiribaltone.

È quindi giusto secondo noi che il potere di scioglimento delle Camere ricada sul premier perché anche questa è la più alta forma di democrazia. Quella del premierato è una grande riforma perché tende a rendere stabile e governabile la nazione, costituendo in questo modo un’attrattiva per gli investitori sia esteri che interni”.