POLITICA & ATTUALITA'

Inquinamento nell’area venafrana, Insieme Molise chiede verifiche: salute e insediamenti da tutelare

L’appello è a cercare le cause del fenomeno, per poterne ridurre gli effetti


VENAFRO. Inquinamento nell’area venafrana, il coordinamento regionale di Insieme Molise chiede chiarezza.

“Da troppo tempo se ne parla, da troppo tempo leggiamo appelli allarmanti, da troppo tempo si raccolgono denunzie e si annunziano indagini di cui da troppo tempo non vengono resi noti gli esiti. Mancano notizie rassicuranti alla pubblica opinione, perché le autorità di rispettiva competenza non spiegano l’insorgenza dei disastrosi effetti che cagionano i mali insorti nell’area venafrana – la riflessione di Insieme – Per la nebulosità che ha assunto la vicenda, diffuso è il timore che si vogliono tacere o vanificare indagini, esiti e responsabili, perché chi ha il dovere di dare risposte si chiude nel silenzio o nel labirinto della burocrazia”.

“Studi e ricerche hanno certificato e reso noto, a chi di competenza, la presenza di sostanze nocive alla salute umana. Una interrogazione è giunta al Parlamento Europeo. Studi epidemiologici hanno rilevato l’incidenza di alcune malattie gravi dovute alla presenza, nell’aria e nel terreno, di sostanze nocive, in prossimità di agglomerati urbani. Il coordinamento regionale di Insiem, il nuovo partito, solidarizza con associazioni, movimenti e organizzati a vario titolo, vuole attenzionare l’opinione pubblica sulla gravità del fatto e auspica una presa di coscienza collettiva perché si ponga fine al continuo inquinamento della piana di Venafro, ad oggi già si è superato il limite di sforamento, come rilevato da Arpa Molise”.

“E’ necessario un intervento opportuno e drastico per fermare questa crisi ambientale, causa di morti per cancro in quella zona. Non spetta a noi far rispettare le direttive europee in tema. Noi vogliamo mettere in luce la gravità del problema e sollecitare quanti tengono a cuore la salute dei cittadini. La salute e l’ambiente sono beni costituzionalmente garantiti da salvaguardare e difendere. Confidiamo nelle istituzioni, Regione in primis – conclude Insieme Molise – affinché si attivino, per arrivare a definitive soluzioni con la ricerca delle cause di un tale inquinamento, l’attivazione del controllo degli impianti insediati sul territorio, l’avvio del procedimento di una idonea ed opportuna bonifica (con spesa a carico dei responsabili), per intervenire a tutela della salute dei territori e dei cittadini molisani insediativi”.

Carmen

Recent Posts

Termoli soffoca sotto il caldo: autobus senza aria condizionata e disagi per autisti e cittadini

La denuncia della Faisa Cisal che invoca la revoca del contratto alla ditta che gestisce…

2 ore ago

Trasporti, il 18 luglio sciopero nazionale: anche il Molise si ferma

Ecco le modalità dello stop CAMPOBASSO. Il 18 luglio 2024, anche il Molise si unirà…

3 ore ago

Premi ai dirigenti della Regione Molise: autorizzati i pagamenti

La somma ammonta a un milione di euro. Il via libera dopo l'approvazione del consuntivo…

3 ore ago

Isernia, avvistamenti e segnalazioni ma non è lui: il mistero della scomparsa di Simone

Riscontri sono stati effettuati anche a seguito del ritrovamento di un cadavere in mare a…

4 ore ago

Calciomercato, Christian Scorza firma col Campobasso

Centrocampista centrale cresciuto nelle giovanili dell’Ascoli, rafforzerà la rosa rossoblù CAMPOBASSO. Christian Scorza, classe 2000,…

4 ore ago

Rinnovabili, Primiani: “La Regione si attivi per individuare aree idonee”

"Non c’è davvero altro tempo da perdere se vogliamo guidare il processo di transizione ecologica",…

4 ore ago