POLITICA & ATTUALITA'

Mitigazione del dissesto: completati gli interventi da un milione di euro

I lavori a San Giuliano di Puglia sono iniziati a maggio dello scorso anno


SAN GIULIANO DI PUGLIA. Mitigazione del dissesto: sono stati completati in questi giorni gli interventi a San Giuliano di Puglia.

Con il Decreto del Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per la Finanza Locale dell’8 novembre 2021 sono stati assegnati ai Comuni, contributi per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.

Il Comune di San Giuliano di Puglia, per l’annualità 2021, ha ottenuto un contributo pari a 1.000.000 di euro per la realizzazione degli “Interventi di messa in sicurezza e riduzione del dissesto idrogeologico – Zona 5 – CUP: F27B20002580001”, il cui progetto definitivo era disponibile agli atti in quanto fatto predisporre dall’Ufficio del Soggetto Attuatore mediante OPCM 3375/2004 nell’ambito degli interventi ricompresi nel Piano di Ricostruzione del Comune.

Il progetto esecutivo redatto dalla Bimdis Srl Società di Ingegneria, dai direttori tecnici e project manager , gli ingegneri Marco Scarano e  Roberto Di Cesare, supportati dall’intero team di progettazione della società, gli ingegneri Carmine Varriano, Emilia Ciccone, Marco Iocca, Manuel Scherino e Danilo Menaldi, coadiuvati dal geololo Sergio Romano per i servizi di consulenza geologica e l’ingegner Bruno Di Leva per il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.

Il collaudo delle opere è stato affidato e redatto dall’ingegner Vincenzo Picciano. Il coordinamento dell’intero intervento di ripristino delle condizioni di sicurezza del transito veicolare lungo la viabilità della SP. 40 e dei pendii interessati da fenomeni franosi in atto all’ingresso del centro abitato è a cura del Rup del Comune di San Giuliano di Puglia, il geomatra. Vittorino Campofredano.

“Il progetto – spiega la società –  è stato realizzato attraverso interventi innovativi e dal basso impatto ambientale mediante un sistema di terre rinforzate, ovvero un’opera di ingegneria naturalistica composta da strati di terreno e materiale drenante e di rinforzo opportunamente costipato per strati orizzontali. Questa tecnologia permette di ricostruire il profilo morfologico, com’era in precedenza nel caso di movimenti gravitativi, oppure con angoli di scarpa molto più elevati rispetto a quelli che il terreno consentirebbe naturalmente, con risultati estremamente soddisfacenti dal punto di vista dell’impatto ambientale. Infatti, una volta che la vegetazione naturale sarà ricresciuta, il nuovo intervento si integrerà nei luoghi senza alterarne il contesto. In abbinamento sono state realizzate delle gabbionate ed opere di drenaggio e regimentazione delle acque superficiali e profonde insieme al rifacimento della sede stradale interessata dal dissesto.

I lavori avviati nel maggio dello scorso anno, sono stati seguiti dalla ditta Spina Michele srl con sede legale in Campobasso e sono stati conclusi il 15 aprile 2024, rispettando in maniera eccellente i tempi previsti e nel rispetto delle economie del finanziamento ricevuto.

Deborah

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