Isernia, insulta e minaccia la madre per avere soldi: giovane nei guai

Nei suoi confronti è scattato l’ammonimento del questore. Provvedimento analogo per un tossico che ha aggredito i genitori e per un uomo residente in provincia che ha trasformato in un incubo la vita della moglie e della figlioletta di 17 mesi

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ISERNIA. Figli che maltrattano i genitori, mariti che trasformano in un incubo la vita delle mogli: sono tre i casi di violenza tra le mura di casa portati alla luce negli ultimi tempi dalla Polizia. Il questore di Isernia Davide Della Cioppa ha emesso tre provvedimenti di Ammonimento,

Nei guai un giovane disoccupato residente in provincia. Si è scoperto che teneva comportamenti aggressivi e vessatori nei confronti della madre a cui chiedeva continuamente denaro per le sue esigenze personali. Insultava, minacciava la donna e danneggiava le suppellettili di casa qualora non esaudiva le sue richieste.

Provvedimento analogo è scattato nei confronti di un uomo residente in provincia. Inveiva quotidianamente contro la moglie incurante della presenza della loro figlioletta di 17 mesi, a seguito di litigi per motivi economici. Temendo il degenerare della violenza, la donna ha lasciato la casa coniugale insieme alla bambina, trovando accoglienza in una struttura protetta,

E ancora. Un tossicodipendente che ha aggredito fisicamente i propri genitori a seguito di un diverbio circa l’opportunità di ricovero presso una struttura specializzata.

In tutti è tre i casi si è resa necessaria l’adozione immediata di un provvedimento di ammonimento al fine di limitare l’escalation di violenza e far comprendere all’aggressore la negatività delle proprie azioni.

I poliziotti della Divisione Anticrimine hanno provveduto ad eseguire le misure di prevenzione personali, intimando ai destinatari di adottare comportamenti conformi alla legge nei confronti dei propri familiari.

Sono nove dall’inizio dell’anno i provvedimenti emessi dal Questore di Isernia, che crede fermamente nell’effetto deterrente che tali misure possono avere sulla consapevolezza del disvalore delle proprie azioni.