La lettera aperta


ISERNIA. Un fiore all’occhiello da valorizzare. Così è ritenuto il reparto di Oculistica del Veneziale di Isernia da un paziente che ha voluto ringraziare pubblicamente il personale medico e sanitario per il trattamento ricevuto. Come sottolineato dallo stesso cittadino, la lieta testimonianza arriva in un momento storico in cui la sanità, specialmente quella molisana, si trova a vivere una situazione critica. La lettera:

“In questo particolare momento storico in cui la sanità è particolarmente ‘attenzionata’ sia a livello nazionale che locale, in qualità di cittadino di Isernia, sento prima il piacere e poi il dovere di evidenziare l’alta professionalità ed umanità del personale del reparto di Oculistica dell’Ospedale ‘Veneziale’ di Isernia. La settimana scorsa mi sono sottoposto ad un piccolo intervento e, con stupore e tanto orgoglio, ho potuto constatare che in una piccola città come Isernia sia presente un’eccellenza che riesce ad attrarre anche utenti di fuori regione. Un reparto, brillantemente diretto da Antonio Biondi e coadiuvato dal giovane Emanuele Tonti, che non ha nulla da invidiare ai ‘blasonati’ nosocomi e che nel suo piccolo riesce a prendersi cura in ogni piccolo aspetto del disagio del paziente. Entrando in reparto, il paziente si sente subito accolto con un sorriso dalle infermiere Luciana Capretta, Aurora Rulli e Maria Grazia Esposito e dall’ortottista Antonella Di Lecce, le quali seguono scrupolosamente tutti i passaggi che l’intervento richiede tranquillizzando e mettendo a proprio agio anche la persona più timorosa. Un fiore all’occhiello, il reparto di Oculistica di Isernia, che meriterebbe di essere potenziato e maggiormente valorizzato in un Molise che esiste, resiste e che si esprime nel migliore dei modi attraverso l’eccellenza dei propri professionisti”.

Vincenzo Grande