L’appello di Cittadinanzattiva e altre associazioni che hanno scritto al Ministro per la Salute Schillaci


CAMPOBASSO. Prevista per il 1° aprile prossimo l’entrata in vigore del Decreto Tariffe. Ed ecco che Cittadinanzattiva e Osservatorio Malattie Rare, insieme a oltre 90 federazioni e associazioni di pazienti cronici e rari, hanno scritto al Ministro Schillaci affinché non si temporeggi più in quanto i malati cronici, sono 18mila solo in Molise, non possono restare ulteriormente nell’impossibilità di ricevere cure adeguate, compresi quelli affetti da Celiachia e Fibromialgia.

“Nonostante le recenti rassicurazioni, – si legge in una nota – si teme infatti un ulteriore rinvio del decreto, a causa delle tariffe insufficienti per alcune prestazioni sanitarie”.

La lettera al Ministro della Salute sottolinea, pertanto, la necessità di garantire l’accesso alle prestazioni previste nei Lea del 2017 su tutto il territorio nazionale senza ulteriori ritardi. Si chiede di affrontare le tariffe inadeguate con soluzioni compensative anziché bloccare l’intero processo. Prestazioni come la procreazione medicalmente assistita, la diagnosi o il monitoraggio della celiachia, gli screening neonatali e gli ausili per disabilità motorie sarebbero inaccessibili in caso di ulteriore proroga.

Si fa appello a Schillaci affinché il Decreto Tariffe, aggiornato a giugno, diventi operativo e che sia istituita la Commissione Lea per aggiornare i Lea e le relative tariffe. Questo per consentire ai cittadini l’accesso a prestazioni aggiuntive e lungamente attese, come i Test NGS, la diagnosi e cura della fibromialgia e lo screening neonatale per patologie come la SMA.