Mimose vendute ‘a nero’ per la Festa della donna, interviene la Guardia di finanza

Le Fiamme gialle hanno predisposto il sequestro di circa 350 kg di fiori e generi alimentari da commercio abusivo

CAMPOBASSO. In occasione della Giornata internazionale della donna si sono intensificate le azioni di contrasto alle pratiche illecite nel commercio al dettaglio da parte della Guardia di finanza di Campobasso. A seguito di una serie di servizi mirati sono infatti stati sequestrati circa 350 kg di generi alimentari e decine di fasci di mimose, venduti senza alcuna autorizzazione amministrativa e sanitaria e completamente “in nero”.

Queste attività illecite, pur rientrando in contesti di micro evasione fiscale, distorcono le regole del commercio onesto e minano il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato, ostacolando la crescita e la realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale ed equo.

I prodotti alimentari sequestrati sono stati successivamente donati dalle Fiamme Gialle, su autorizzazione delle autorità comunali locali, alle strutture caritatevoli cittadine, in un gesto di solidarietà sociale verso i più bisognosi.

La Guardia di Finanza conferma il suo costante impegno a presidio della legalità, funzionale ad incrementare la sicurezza percepita, non ultimo attraverso la tutela della filiera agro-alimentare in un contesto geografico a forte vocazione nel settore economico-produttivo. Le Fiamme gialle sono in prima linea nella lotta all’abusivismo commerciale e alla vendita di prodotti senza le necessarie autorizzazioni amministrative, fenomeni che portano a un aumento dell’evasione fiscale, in particolare in occasione delle festività. Un esempio recente è appunto la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, celebrata annualmente l’8 marzo, durante la quale si registra un incremento dei guadagni illeciti da parte dei venditori abusivi di fiori, generi alimentari e altri prodotti.