Il presidente dell’Associazione Cultura e Solidarietà solleva la necessità urgente di un confronto che coinvolga tutti i responsabili della viabilità statale, provinciale e comunale in regione per intervenire sul tema della sicurezza stradale


CAMPOBASSO. Il presidente dell’Associazione Cultura e Solidarietà, Aldo Di Giacomo, solleva la questione della sicurezza stradale in Molise e invoca la convocazione di un tavolo istituzionale volto a studiare interventi atti a scongiurare incidenti gravi.

Secondo i dati più recenti forniti dall’Istat, rispetto al 2021, – osserva – i sinistri stradali nel Molise sono aumentati del 5%, mentre a livello nazionale si registra un aumento del 9,9%. Nonostante ciò, i feriti sono diminuiti del 3,2%, e le vittime del 6,7%. Tuttavia, in Italia, sia gli incidenti (+9,2%) sia i feriti (+9,2%) hanno visto un aumento. In provincia di Campobasso, nel 2022 sono stati registrati 295 incidenti stradali con 9 morti e 402 feriti, mentre a Isernia sono stati 147 con cinque vittime e 200 feriti. Il tasso di mortalità nel Molise è del 4,8%.

Tali dati, – sostiene Di Giacomo – “ci aiutano a fotografare la situazione e a superare ogni sottovalutazione”. Nel 2022, il 54,5% degli incidenti si è verificato su strade urbane, causando 2 morti (14,3% del totale) e 293 feriti (48,7%). Inoltre, l’incidenza di pedoni deceduti nel Molise è aumentata dal 14,3% al 21,4% tra il 2010 e il 2022, mentre nel resto del Paese l’incremento è stato più contenuto, passando dal 15,1% al 15,4%.

Il costo dell’incidentalità stradale con lesioni alle persone nel Molise è stimato in circa 58 milioni di euro, equivalenti a 199,6 euro pro capite. “È fondamentale – incalza – adottare misure e provvedimenti mirati per migliorare la transitabilità delle strade e prevenire ulteriori incidenti”.

Il presidente dell’Associazione esprime anche preoccupazione riguardo all’efficacia degli autovelox, evidenziando i dati del Viminale aggiornati al 2022. Sesto Campano risulta essere il “campione d’incassi” con 333mila euro, seguito da Macchia d’Isernia con 197mila euro e Rocchetta con 129mila euro. Di Giacomo sottolinea la necessità di una chiarezza sulla localizzazione degli autovelox, affermando che non devono essere considerati semplicemente come “mangia soldi”, ma devono svolgere un ruolo efficace nella promozione della sicurezza stradale.

In conclusione, Di Giacomo chiama all’azione, invitando tutti i soggetti responsabili della viabilità nel Molise a collaborare per implementare misure concrete e adottare provvedimenti efficaci. “Solo attraverso un impegno congiunto – chiosa – sarà possibile migliorare la sicurezza stradale nella regione e ridurre il numero di incidenti e vittime”.