La capogruppo dem Salvatore: “A un anno dal Congresso nazionale che ha assegnato a Elly Schlein la guida del Pd, la Regione torna a scegliere l’area progressista. L’alternativa alle destre c’è”. Gravina: “Fondamentali le alleanze nel campo comune”


CAMPOBASSO. “Ieri, a un anno esatto dal Congresso nazionale del Partito Democratico che ha assegnato ad Elly Schlein onore ed onere di guidare la bella e grande comunità democratica, la Sardegna torna a scegliere l’area progressista ed il Partito Democratico”. Così la capogruppo dem in Consiglio regionale Alessandra Salvatore all’indomani della vittoria di Alessandra Todde in Sardegna.

“Inizia a dare importanti ed evidenti frutti – sottolinea la Salvatore – il paziente lavoro di ascolto delle persone, di proposta politica sui temi che sono decisivi per la loro qualità della vita (sanità pubblica, lavoro equamente retribuito, inclusione sociale, tutela ambientale), di costruzione di un campo largo su progetti politici condivisi e su valori ed idee che sono la struttura portante, su cui è stata costruita la casa democratica”. 

“Questi sono e saranno i cardini delle azioni sui nostri territori, per provare a creare, con tutte le forze dell’area progressista – con cui il dialogo, in Molise, si è aperto già da tempo – una alternativa di governo, fatta di ascolto, di credibilità programmatica e di competenza, a quella delle destre”, aggiunge la capogruppo dem.

“Congratulazioni e buon lavoro alla nuova Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ad Elly Schlein ed a tutta la comunità democratica, alle forze dell’area progressista”, chiosa la Salvatore.

Alle congratulazioni della capogruppo dem si unisce anche il consigliere regionale pentastellato Roberto Gravina. “Quella che celebriamo oggi in Sardegna con Alessandra Todde – spiega – è una vittoria storica per il Movimento 5 Stelle, frutto di un impegno costante e di alleanze chiare nel campo progressista, prodotte per ottenere risultati a favore dei cittadini”.

“Complimenti ad Alessandra e complimenti a chi ha lavorato con lei – aggiunge il coordinatore Comitato Enti Locali del Movimento 5 Stelle – con grande spirito unitario, affinché si riuscisse a vincere in una competizione affatto semplice vista anche la candidatura di Soru. Ora bisogna continuare a lavorare su tutti i territori con lo stesso piglio e la stessa lungimiranza per dimostrare con i fatti che un’altra politica è possibili, perché tutti i territori della nostra nazione hanno bisogno di risposte serie alle sfide che si ritrovano ad affrontare quotidianamente. Dalla sanità all’ambiente, dalla crescita economica all’istruzione, a maggior ragione ora che il Governo Meloni sta definendo lo smembramento del nostro paese attraverso l’Autonomia differenziata, nel silenzio colpevole dei rappresentanti parlamentari di centrodestra”, sottolinea.

“Le alleanze all’interno del campo progressista, allorquando figlie di un processo di condivisione e di partecipazione chiaro e incentrato su obiettivi definiti, hanno dimostrato di poter essere fondamentali per rispondere alle esigenze espresse dai cittadini. La collaborazione e la condivisione di valori comuni – sostiene il coordinatore Comitato Enti Locali del Movimento 5 Stelle Gravina – sono alla base di quella che deve continuare ad essere una politica orientata al benessere della collettività”, sottolinea il rappresentante pentastellato. Per questo “proseguiremo a lavorare fianco a fianco con tutte le forze progressiste per realizzare un cambiamento positivo e duraturo, essenziale per promuovere politiche inclusive, sostenibili e orientate al progresso sociale ed economico, ben diverse da quelle che il Governo Meloni sta cercando di propinare agli italiani e che nelle nostre regioni stanno producendo solo ulteriori difficoltà, soprattutto, in settori come quelli della sanità e delle infrastrutture”. E conclude: “Solo attraverso un impegno comune e responsabile possiamo costruire un futuro migliore per tutti”.