Cosa significa il termine Cash out e cosa rappresenta nel settore del betting?

Panorama altamente competitivo ed evoluto

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Il panorama del betting sportivo è così altamente competitivo ed evoluto che gli operatori sono in grado di mettere a disposizione degli utenti anche innovative funzionalità per la gestione delle scommesse e la riscossione delle eventuali vincite. Una di queste è senza dubbio il cosiddetto “cash out”.

Cosa significa il termine “cash out” 

Il termine inglese “cash out” letteralmente significa “incassare” o “ritirare denaro”. “Cash” sta per “denaro contante” mentre “out” indica un’azione di uscita o di movimento verso l’esterno. Quindi, messi insieme, “cash out” suggerisce l’azione di prelevare denaro contante o incassare una somma di denaro, solitamente da un conto o da un’operazione finanziaria, proprio come nel caso delle scommesse o delle transazioni in borsa.

Cos’è il cash out nelle scommesse

Parlando specificamente delle piattaforme di betting, il cash out è una funzione che permette agli scommettitori di ritirare una parte della vincita potenziale prima della conclusione degli eventi su cui hanno puntato. Questa opzione offre la flessibilità di incassare anticipatamente, permettendo di ridurre le perdite o di assicurarsi una vincita prima che possa cambiare il risultato della competizione su cui si è scommesso. Va comunque precisato che non tutti i provider mettono a disposizione questa opzione. Per piazzare scommesse con cash out, è suggeribile consultare i top bookies elencati e confrontati da uno dei migliori siti di comparazione betting italiano. Le comparazioni in questo ambito sono sempre particolarmente utili.

Come funziona il cash out

Tradizionalmente, per incassare una vincita derivante da una scommessa, è necessario attendere il termine degli eventi sportivi o di altro tipo sui quali si è scommesso. Tuttavia, con il cash out, gli utenti hanno la possibilità di ricevere un importo prima che gli eventi siano completati, indipendentemente dal risultato finale che si verificherà.

Per esempio, se si scommette sulla vittoria di una squadra di calcio e questa squadra va in vantaggio, il bookmaker può offrire al giocatore di incassare subito una parte della sua vincita potenziale, sebbene a una quota inferiore rispetto a quella iniziale. Se, al contrario, a gara in corso le possibilità di vittoria della squadra diminuiscono, l’operatore potrebbe offrire l’opzione di ritirare una somma anche inferiore alla puntata iniziale, in modo da limitare le perdite.

Il cash out è disponibile in molte scommesse, inclusi eventi singoli e multipli, sia per le scommesse pre-partita che per quelle live, sia per le tradizionali puntate sul risultato che sul rendimento dei calciatori top e flop di una giornata di campionato. Tuttavia, questa opzione solitamente non è disponibile per i sistemi. In sostanza, il cash out fornisce agli scommettitori un maggiore controllo sulle proprie puntate, offrendo la possibilità di gestire meglio i rischi e le potenziali vincite.

Cosa rappresenta il cash out nel betting

Il volume d’affari del betting in Italia è elevato. Complessivamente secondo dati ADM, grazie al gioco a distanza nel 2022 l’Erario ha incassato 11,2 miliardi di euro, 2,8 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Le scommesse avrebbero generato precisamente 0,62 miliardi. Il cash out è sicuramente una funzionalità che aiuta gli operatori a rendere la loro offerta più interessante agli occhi dei potenziali utenti. Nella gestione del denaro per uno scommettitore può essere fondamentale avere un maggiore controllo sulle sue giocate, con la possibilità di reagire in tempo agli sviluppi degli eventi su cui si è puntato. I giocatori possono ridurre le perdite se una partita non sta andando come previsto, e possono decidere di fare cash out per assicurarsi una vincita garantita quando invece l’evento su cui hanno scommesso sta andando a loro favore. Insomma, un’opzione che accresce la flessibilità.