L’intervento del presidente della Regione Molise durante il congresso nazionale a Roma


ROMA. Gli applausi dei presenti e l’abbraccio col Ministro Antonio Tajani e col Senatore Maurizio Gasparri hanno chiuso l’intervento del Presidente della Giunta Regionale del Molise Francesco Roberti, durante i lavori del congresso nazionale di Forza Italia al Palazzo dei Congressi a Roma.

Un discorso sentito e iniziato nel ricordo del compianto presidente Silvio Berlusconi. “Uno dei primi pensieri di Berlusconi, da pochi giorni dimesso dall’ospedale ‘San Raffaele’ di Milano – ha detto – fu quello di telefonarmi per un confronto e darmi alcuni consigli sull’imminente campagna elettorale delle regionali in Molise. Due settimane dopo quella telefonata, il presidente ci lasciò. È stata una grande lezione di vita”.

“Quando ricopri un ruolo di responsabilità, pure in un momento di difficoltà personale, anche di salute, – ha aggiunto – non devi smettere mai di pensare agli altri, a coloro che ti hanno conferito la fiducia per amministrare e governare. Nella mia attività politica, amministrativa e di governo, anche dopo la mia elezione a Governatore, non ho dovuto inventarmi niente, ho seguito soltanto gli insegnamenti di Silvio Berlusconi. Parlare alla gente con il cuore, calarsi nei problemi delle persone, dialogo e ascolto: solo così si può fare la politica vera, quella dell’esperienza maturata dal ricoprire il ruolo di amministratore comunale, provinciale, per poi arrivare ai governi regionale e nazionale”.

“La politica vera – ha continuato Roberti – è quella della coerenza delle proprie idee e al proprio partito, all’interno del quale anche quando si ha una visione differente si riesce a trovare la sintesi, uscendo uniti e nel segno della partecipazione attiva. Questi insegnamenti, in Molise, nel 2023, ci hanno premiato col 62% dei consensi, perché i cittadini hanno riconosciuto la nostra coerenza e fedeltà alla comunità, al contrario di quanto fatto dal cosiddetto campo largo, i cui partiti per stare insieme hanno rinnegato il proprio passato”.

“Il nostro partito ha 30 anni – ha concluso il presidente della Regione – Tradotto vuol dire che Forza Italia è nato tra la gente, fondato, costruito e portato avanti su solide basi, idee e valori. Le idee buone camminano sulle gambe delle persone e le persone siamo noi, che abbiamo contribuito a scrivere la storia. Noi, infatti, a differenza di altri, abbiamo un passato di cui andare orgogliosi. Andiamo avanti così, Forza Italia è viva ed è pronta ai prossimi appuntamenti elettorali”.