L’uomo era stato trovato agonizzante nella notte tra mercoledì e giovedì, dai carabinieri intervenuti per una richiesta di aiuto a causa del tentativo di furto in un’azienda agricola


TERMOLI. Omicidio nelle campagne del Molise, eseguita presso l’obitorio dell’ospedale ‘San Timoteo’ di Termoli l’autopsia sul corpo del 37enne di origini bulgare ucciso la notte tra mercoledì e giovedì nelle campagne di Melanico, frazione a circa 15 km da Santa Croce di Magliano, al confine tra il Molise e la Puglia. L’uomo, come riferisce l’Ansa, è stato colpito per tre volte con un corpo contundente non liscio. Questo quanto emerso dall’esame autoptico.

Si attendono i risultati degli accertamenti svolti dal medico legale, per avere ulteriori dettagli sulla morte dell’uomo, anche per capire se si sia trattato di un omicidio volontario o preterintenzionale, ipotesi quest’ultima che alleggerirebbe la posizione dell’autore del delitto, al momento non ancora noto.c

Intanto questa mattina si è svolto un vertice in Procura a Larino, per fare il punto sulle indagini condotte dai carabinieri di Larino e coordinate dal sostituto procuratore Marianna Meo. Proprio i carabinieri erano intervenuti per una richiesta di aiuto fatta al 112 per un tentativo di furto presso un’azienda agricola. Al loro arrivo il 37enne era agonizzante, con grosse ferite alla testa e in una pozza di sangue. Il sospetto è che l’uomo sia stato aggredito mentre cercava di introdursi in una proprietà privata. Si cercano anche presunti complici, perché si sta lavorando sulla ipotesi che l’uomo non fosse solo.

Intanto, oltre al furgone trovato vicino al corpo dell’uomo, affidato alla Scientifica per i rilievi, sono stati sequestrati alcuni attrezzi e oggetti contundenti, che dovranno essere analizzati per poter capire se tra questi ci sia l’arma del delitto.