L’industria molisana si affida a turismo e fotovoltaico

I visitatori stanno scoprendo nuove sfumature in regione

L’economia del Molise sfrutta sempre di più le potenzialità del turismo, con visitatori da tutta Italia che stanno scoprendo le bellezze del territorio molisano. Il dato positivo arriva dal periodo natalizio, dal numero di presenze nei musei regionali e dalle iniziative per la promozione dell’Alto Molise, un territorio spesso dimenticato dai viaggiatori.

Sicuramente, le bellezze naturali ed il buon cibo trainano l’industria del turismo in regione. Però, i visitatori stanno scoprendo nuove sfumature della regione, come i treni storici della Ferrovia dei Parchi, attivi dal 26 novembre al 7 gennaio con 20 partenze da Sulmona verso Cansano, Campo di Giove, Roccaraso e Castel di Sangro. Il sito per le prenotazioni dei biglietti era già stato preso d’assalto a metà ottobre, quando il pacchetto di viaggi era stato messo in vendita. Venti corse e venti corse sold out, un record di successo previsto anche per i treni della neve che fanno la loro prima corsa il 13 gennaio. 

Carrozze degli anni Trenta, paesaggi indimenticabili e piccoli borghi pieni di fascino hanno attirato viaggiatori da ogni parte d’Italia. E questi sono gli stessi viaggiatori che visitano i musei della regione. La situazione per questi luoghi di cultura è cambiata nel 2022, con l’arrivo del nuovo direttore regionale dei Musei del Molise Enrico Rinaldi. 

Nel corso dell’ultimo anno, nei musei molisani sono aumentate le ore di apertura e anche i visitatori, di ben il 30%. Presto aumenteranno anche le guide turistiche, grazie al nuovo bando regionale. Nuove collezioni, come quella di arte moderna nel castello di Civitacampomarano, attirano visitatori che amano unire l’arte, la cultura, la bellezza naturale e il buon cibo molisano.

Tutte eccellenze che i viaggiatori possono scoprire anche nell’Alto Molise, una parte di territorio che mira a diventare una destinazione per i viaggiatori, unendo lo sviluppo turistico alla sostenibilità. Grazie ad un incontro organizzato dalla Camera di commercio del Molise, le realtà di questo territorio lavoreranno insieme per creare offerte turistiche sostenibili e per rendere l’Alto Molise un luogo pieno di fascino e redditizio, soprattutto per la comunità locale. 

In questa ottica di sviluppo, l’uso della tecnologia è fondamentale. Così come è fondamentale non solo per l’industria del turismo ma anche per altri settori chiave dell’economia molisana. Come le energie alternative. Infatti, il Molise risulta come una delle regioni più virtuose in materia di fotovoltaico, anche grazie alle innovazioni tech. Nei cantieri si continuano ad usare strumenti efficaci come la vite a testa esagonale affiancati da strumenti efficienti come i droni per il monitoraggio dei lavori e dei pannelli. 

Uno studio di mercato ha rivelato che il Molise produce quasi 5 milioni di KWh, secondo per capacità solo alla Valle d’Aosta. Insomma, la sostenibilità non solo nel turismo regionale, ma anche nella sua produzione di energia. 

Quando si tratta di energie rinnovabili, la regione fa da esempio a tutta l’Italia. I dati di Terna rivelano che, nel 2022, la quantità di energia prodotta per combustione ammonta al 57% del totale, contro il 65% del 2019. Questo significa che quasi la metà dell’energia molisana viene prodotta da fonti rinnovabili, primo fra tutti l’eolico.