Venafro, rinnovati gli organi dell’associazione Città Nuova

Adriana Iannacone è la nuova presidente, succede a Gianmarco Di Cicco

VENAFRO. L’associazione ‘Città Nuova’ ha rinnovato gli organi statutari e per la prima sarà guidata da una donna: si tratta di Adriana Iannacone che prende il posto del presidente uscente Gianmarco Di Cicco.

Vicepresidente è stata eletta Francesca De Luca mentre è stato confermato nell’incarico di segretario Maurizio Terracciano. Tutti e tre fanno parte del direttivo che sarà completato anche dagli uscenti Antonio Sorbo, Ormisda Iannacone ed Elsa Capaldi e dalle new-entry Giorgia Boianelli, Marco Chiacchiari e Bianca Grande.

Già nei prossimi giorni si terrà una nuova riunione per programmare le attività del 2024. Tra queste ci saranno sicuramente una manifestazione per ricordare Marcello Cuzzone, fondatore dell’associazione scomparso prematuramente nei mesi scorsi, e una iniziativa per celebrare il ventennale di ‘Città Nuova’.

L’associazione, infatti, è stata fondata nel dicembre del 2004 e in questi anni si è distinta in ambito politico ma anche culturale. ‘Città Nuova’ è presente ininterrottamente in Consiglio comunale dal 2005: prima in minoranza e poi, dal 2013, in maggioranza grazie all’elezione a sindaco di Antonio Sorbo.

Inoltre, l’associazione si è fatta promotrice di attività culturali, come presentazioni di libri, mostre, convegni e spettacoli, ma anche di iniziative sociali, come l’organizzazione del ‘Festival d’autunno’. In questo due decenni, poi, è stata in prima linea nelle battaglie a tutela della salute pubblica e a difesa dell’ambiente risultando attiva e presente durante le numerose azioni che sono state portate avanti contro l’inquinamento ambientale nella piana di Venafro, a difesa del torrente Rava e contro la cementificazione del Volturno.