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Dimensionamento scolastico, la dirigente del ‘Pilla’: “Non cambia nulla, la storia del’istituto resta”

La professoressa Gianfagna precisa: “Scompare l’ufficio di presidenza ma l’offerta formativa si arricchisce di nuove opportunità”


CAMPOBASSO. “Un mio studente stamani mi ha chiesto: cosa succederà ora all’Istituto Pilla dopo il piano di dimensionamento scolastico? Potevo rispondergli partendo dalle ultime disposizioni legislative ma poi ho preferito parlargli di quello che è già il nostro istituto. Una scuola che sa far fiorire e incentivare le menti degli studenti che le vengono affidate attraverso nuovi modelli operativi. Una scuola funzionale e orientata al futuro professionale”. Così la professoressa Rossella Gianfagna, dirigente del ‘Pilla’ di Campobasso, commenta le ultime decisioni che vedono ‘sparire’ la sua presidenza.

“Sebbene scompaia l’ufficio della presidenza presso l’Istituto Pilla di Campobasso, fermo restando che già negli ultimi anni la scuola era sottoposta a una reggenza, vorrei rassicurare genitori e studenti, presenti e futuri, che da un punto di vista didattico e formativo nulla cambia. Anzi l’offerta si arricchisce di nuove opportunità messe a disposizione degli studenti”, sottolinea la Gianfagna.

La sede dell’Istituto Pilla di Via Veneto a Campobasso “resta, con tutta la storia che rappresenta. Gli insegnanti, i compagni di classe, la famiglia, il materiale didattico, l’ambiente scolastico: nucleo di stimoli e di emozioni per gli studenti”.

“I ragazzi scelgono il loro futuro, investendo tempo e risorse per diventare cittadini consapevoli. Lo fanno partendo dalla loro terra, il Molise che nessun cambio dirigenziale può loro negare. Un’offerta didattica piuttosto ricca e variegata che spazia in vari ambiti partendo dal prendersi cura della propria terra, valorizzandola e rispettandola come per gli studenti del professionale per l’Agricoltura. Aule a cielo aperto in viale Manzoni che raccontano la nostra vocazione prima di ogni cosa”, ricorda la dirigente.

“Per rispondere sempre a quel mio studente posso concludere che quello che conta davvero per lui è l’apprendimento costruttivo, attivo e innovativo, un processo di conoscenze e di abilità, ma anche di ‘esperienze di apprendimento’ volte allo sviluppo di competenze formative, che il Pilla continuerà ad offrigli giorno dopo giorno”, termina la professoressa Gianfagna.

Pietro

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