Assaggio tecnico del vino, Carla Iorio torna alla guida dell’Onav

Eletto il nuovo consiglio della provincia di Campobasso

CAMPOBASSO. Carla Iorio torna alla guida dell’Onav provinciale, l’Organizzazione che dal ’51 diffonde la cultura dell’assaggio tecnico del vino e promuove la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo. Il neo Consiglio della sezione di Campobasso, eletto lo scorso 24 novembre, si è riunito per la nomina delle cariche sociali ed ha scelto come delegato Carla Iorio tra i soci storici della sezione territoriale. Iorio sarà affiancata da Mario Stasi nel ruolo di vice delegato, Michele Squilletti come tesoriere mentre Adriano Cifelli sarà il neo responsabile web.

Nel corso della riunione l’intero gruppo, composto dai consiglieri Assunta Belmonte, Mauro Confalonieri, Maria Di Bartolomeo e Rosalida Gatto, ha tracciato le linee programmatiche per il prossimo triennio. L’obiettivo è far crescere la sezione territoriale dell’Organizzazione assaggiatori vini che, tra l’altro, è anche l’unica ad essere riconosciuta come Associazione di promozione sociale (Asp), categoria degli Enti di terzo settore (Ets).

“Dopo una breve pausa – commenta Carla Iorio – mi accingo a guidare nuovamente la delegazione Onav molisana con immutato entusiasmo coadiuvata da un rinnovato Consiglio che sicuramente porterà a vitalizzare l’attività dell’associazione con tanti nuovi progetti.

Il primo impegno per questo nuovo triennio è il corso di secondo livello per Esperto Assaggiatore in partenza il prossimo 15 febbraio, un ulteriore corso di primo livello in partenza a marzo, degli incontri di approfondimento sull’olio e sulla birra, oltre alle consuete serate monotematiche dedicate all’esplorazione di nuovi territori e vitigni rari. Non posso non ringraziare il delegato uscente Massimo Pinti che con impareggiabile impegno ha guidato la delegazione nel periodo difficilissimo del post covid. Sono certa- conclude Iorio – che l’attività dell’associazione favorirà la diffusione della cultura enologica sul territorio contribuendo, allo stesso tempo, a esportare il made in Molise oltre i confini regionali”.