Via libera al documento che riguarda i 24 comuni dell’Ambito. Il sindaco: “È un punto di partenza”


ISERNIA. Via libera del Consiglio comunale di Isernia, nell’ultima seduta dell’anno, al regolamento del servizio di trasporto sociale dell’Ats, che comprende 24 Comuni.

È infatti emersa la necessità di disciplinare un servizio che, come ricordato dal sindaco Piero Castrataro in Aula, non aveva un regolamento.

“Del servizio – ha spiegato il primo cittadino – hanno usufruito, nella maggior parte dei casi gratuitamente, tutti i soggetti fragili che, per svariati motivi, anche sanitari, avevano necessità di spostarsi.

Purtroppo il costo è aumentato nel corso degli anni. Le risorse dell’Ambito non bastano per garantire il servizio e per questo si è reso necessario regolamentarlo. Pertanto viene fatta una vera e propria procedura di valutazione delle persone che chiedono di usufruire del servizio, tenendo conto di alcune priorità.

Vale a dire le persone adulte con disabilità gravi e gravissime assistite a domicilio titolari di indennità di accompagnamento, che però non beneficiano di alcuna misura di sostegno da parte dell’Ats. E che si trovano in situazioni di bisogno con reti familiari carenti. Seguono le stesse persone che però beneficiano già delle misure di sostegno. Quindi gli invalidi adulti non titolari di indennità di accompagnamento e le persone affette da momentanee o permanenti patologie invalidanti che non possono utilizzare altri mezzi”.

Visti i costi si è prevista una compartecipazione  del costo, in base all’Isee. “Il servizio – ha detto ancora il sindaco – va da una quota 0  fino ai 7mila euro. Mentre per Isee superiore a 16mila euro il costo di compartecipazione è di 450 euro mensili”.

Per ridurre i costi a carico degli utenti, i singoli Comuni potranno prevedere, una volta stilate le graduatorie, delle risorse aggiuntive.

Fondamentale però – è emerso durante il dibattito – il contributo da parte della Regione che in passato sosteneva il servizio, con particolare riguardo per i dializzati che dovevano raggiungere l’ospedale di Isernia per le cure.

Il regolamento, redatto dall’Ambito, prima di arrivare in Consiglio è stato recepito dalla IV commissione ed è stato approvato – ha detto la presidente Gemma Laurelli – con 7 pareri favorevoli e un’astensione”-

Ad astenersi la consigliera Filomena Calenda. “ Mai – ha detto – avrei voluto astenermi su una questione importante. Una volta esisteva il rimborso di un quinto del carburante alle persone dializzate, ora si arrivano a spendere 180 euro a settimana per raggiungere l’ospedale per le cure. Mi astengo sperando che sindaco  trovi il modo per reperire risorse, ci sono persone con disabilità gravi che non possono pagare 450 euro al mese. Dobbiamo trovare una soluzione”.

Dai banchi della minoranza prima da Pietropaolo Di Perna e poi da Giovancarmine Mancini la richiesta per cercare di trovare, nel bilancio comunale, somme da destinare a questo servizio per pesare meno sugli utenti.

Impegno che il sindaco si è assunto. “Questa prima applicazione del regolamento – ha detto infine Castrataro –  serve innanzitutto a vedere quale è la domanda. Poi per Isernia possiamo mettere a disposizione risorse, ma per alcuni tipi di servizi è necessario far intervenire la Regione”.

Il regolamento è quindi passato con 27 voti favorevoli e un astenuto.