Natale 2023: gli auguri delle istituzioni

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I messaggi ai molisani


CAMPOBASSO/ISERNIA. Gioia e serenità in questi giorni di festa con il pensiero rivolto a chi è meno fortunato: tanti i messaggi di auguri ai molisani, da parte dei rappresentanti delle istituzioni.

“Che la nascita di Gesù porti gioia e serenità- scrive il presidente della Regione Francesco Roberti –  Un pensiero ed una preghiera sia rivolto per coloro che soffrono e per le famiglie che subiscono atroci sofferenze e dolorosi lutti a causa della guerra. Che la fede non faccia venire meno la  speranza  in ognuno di noi, di un mondo migliore”.

“Nel giorno di Natale voglio augurare a tutti di trascorrere queste festività all’insegna dell’amore, dell’unione e della riflessione – il messaggio del presidente della Provincia di Isernia e sindaco di Agnone Daniele Saia – Il Natale è il momento in cui ci ritroviamo e ci stringiamo ancora di più in quel legame di comunità che ci contraddistingue. In questo giorno di gioia, però, non dimentichiamo chi soffre a causa delle guerre che insanguinano il mondo. Pensiamo con commozione ai bambini, alle donne e agli uomini che purtroppo, anche il giorno di Natale, perdono la vita lontano dalle proprie case. Capiamo quanto sia prezioso il dono della pace e invochiamo con forza la fine di questi inutili conflitti. Auguro a ciascuno di voi di vivere un sereno Natale, in famiglia e tra gli affetti più cari, e di portare nella vita quotidiana quei sentimenti di amore, concordia e benevolenza che sono il vero spirito del Natale”.

“Come ogni anno il Santo Natale ci riconcilia con le nostre famiglie. Rappresenta da sempre un momento da condividere con gli affetti più cari, per riposarci un po’ e per riflettere su quello che ci aspetta domani – si legge nel messaggio del vicesindaco reggente di Termoli Vincenzo Ferrazzano – Per il sottoscritto si chiude un anno particolare che sta consacrando la mia attività politica iniziata molti anni fa al servizio di questa comunità. Un passaggio importante quello di diventare primo cittadino di Termoli, una responsabilità che subito mi sono sentito di prendere proprio per continuare il percorso che ho intrapreso con l’attuale amministrazione comunale.  Tanti sono i pensieri, molte le riflessioni. Un anno contrassegnato dalle guerre tra Russia e Ucraina e tra Palestina e Israele che non accennano a placarsi. Il Covid che in qualche modo torna a bussare alle nostre porte e i problemi di tutti i giorni con i quali, tutti, abbiamo a che fare. La congiuntura economica che non permette di abbassare la guardia e gli impegni che ogni giorno dobbiamo cercare di risolvere attraverso l’attività amministrativa che ogni giorno ci mette alla prova. Tante le riflessioni, così come le scadenze e il lavoro che dobbiamo ancora profondere in favore della nostra città. In questi giorni le festività natalizie ci concederanno qualche ora di pausa e in questa occasione, dal profondo del cuore, mi sento di augurarvi il meglio nella consapevolezza che in Comune ci sarà sempre qualcuno pronto ad ascoltarvi e a tendervi la mano.  Buon Natale a tutti i termolesi e ai molisani, che la nascita del Signore rappresenti per tutti noi un domani migliore al quale, fiduciosi, rivolgiamo uno sguardo attento per continuare a lavorare in favore della nostra collettività”.

“Sotto l’albero avremmo voluto trovare quel sogno chiamato ‘pace”, ancora troppo lontano, purtroppo, per quei popoli costretti a vivere in conflitto – sottolinea nel suo messaggio di auguri il sindaco di Isernia Piero Castrataro – Ma il Natale evoca speranza e gratitudine per la vita, anche con le sue mille difficoltà. Il Natale ci ricorda l’importanza dello spirito di comunità, che significa tenersi per mano, supportarsi e camminare insieme sapendo cogliere le opportunità che incontriamo lungo il percorso. Auguro a tutti una strada ricca di opportunità, da percorrere insieme per il bene della nostra città. C’è tanto lavoro ancora da fare, ma so che appartenere alla straordinaria comunità isernina vuol dire non essere mai lasciati soli. Felice e sereno Natale a tutti”.