Necessaria un’attenta programmazione per raggiungere prima il pareggio e poi avviare un percorso di efficientamento


CAMPOBASSO. Sanità ancora croce per il Molise. E’ quanto emerge da un documento del Ministero dell’Economia e Finanze-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato relativo al monitoraggio della spesa sanitaria e riportato dall’Ansa. “In considerazione della perdita 2021 e precedenti portata a nuovo, pari a 115,607 mln di euro, – si legge – la perdita complessiva non coperta al 31 dicembre 2022 è pari a 138,491 mln di euro”.

In sostanza, la Regione Molise continua a far registrare importanti disavanzi di gestione annuali, nonostante i cospicui aiuti finanziari ricevuti dalla Stato e dalle altre regioni, nonché gli incrementi di finanziamenti ricevuti negli ultimi due anni.

Una situazione “preoccupante” che spinge il Mef ad ammonire la struttura commissariale, chiedendo alla stessa “di approntare con urgenza tutte le misure necessarie a riportare la programmazione strutturalmente in pareggio e ad avviare un percorso di efficientamento del Servizio sanitario regionale (Ssr) al fine di garantirne la sostenibilità nel tempo per poter garantire correttamente i Livelli essenziali di assistenza (Lea)”.

Infine, sempre il Ministero sollecita “una riflessione sulla programmazione da porre in essere, stanti le dimensioni strutturali della regione in termini di popolazione pur in un territorio variegato, che impongono una attenta programmazione sulle caratteristiche del Ssr da porre in essere”.