Il sindacato chiede un impegno preciso al governatore Roberti


CAMPOBASSO. “In Molise, mentre in molte città del nostro Paese circolano autobus elettrici, vengono usati autobus obsoleti soggetti a continui guasti e rotture per non parlare di vetture dove, se piove, i passeggeri devono aprire gli ombrelli per non bagnarsi”.

A riaccendere il riflettori sulle criticità legate al Trasporto Pubblico Urbano è la Cgil che chiede al governatore Roberti un impegno preciso per risolverle in via definitiva.

“Sono macchine – si legge nella nota firmata dalla segretaria della Filt Cgil Molise Lucia Merlo e dal segretario Filt Cigl Abruzzo Molise Aurelio Di Eugenio – che ormai da tempo avrebbero dovuto essere sostituite con mezzi nuovi e meno inquinanti. È il caso di rammentare che la Regione con un colpo di mano (delibera 121 del 07/05/2021) ha dirottato le risorse per l’acquisto dei nuovi mezzi alla sola tipologia Extraurbana lasciando che il servizio nelle nostre città venisse erogato con autobus obsoleti determinando difatti una situazione da terzo mondo”.

Situazione dalla quale emerge “che degli 85 autobus impiegati in Molise per il Tpl Urbano (ovvero nelle città di Campobasso, Termoli, Isernia e Larino) – evidenziano i sindacalisti – appena il 18,8% è classificato Euro 5/Euro 6 a fronte di un dato nazionale che è pari al 52,5%. Molti di questi autobus sono classificati Euro 3 che, in base a quanto previsto dal Decreto Infrastrutture, non potranno più circolare dal 1 Gennaio 2024.

Quindi rischiamo un ulteriore taglio di linee urbane nei prossimi giorni. Il tutto si declinerà in uno scenario già drammatico. Basti pensare per esempio che a Campobasso da settembre scorso alcune frazioni sono state escluse dal servizio e che le Contrade Foce e Feudo non hanno più il collegamento con la città, mentre le linee urbane pomeridiane di 1 Rosso e 1 Nero sono state accorpate con una conseguente dilazione dei tempi di percorrenza.

A Isernia la situazione non è certo più rosea. Alcuni servizi importanti sono stati tagliati, sempre per mancanza di autobus e naturalmente con ripercussioni negative sull’utenza, quella più fragile: pensionati, portatori di handicap con difficoltà motorie, persone che non possono permettersi auto propria. Ripercussioni negative anche sul personale dipendente che, non avendo mezzi per lavorare, viene lasciato a casa. Il tutto si consuma nella totale indifferenza di chi potrebbe ma non fa”.

Da qui la richiesta al presidente della Regione Francesco Roberti di “un impegno preciso per trovare una soluzione concreta e celere a questo problema per ridare dignità ai cittadini delle nostre città. C’è l’urgenza di attivare una gara d’appalto per l’acquisto di nuovi autobus da mettere a disposizione dei comuni Molisani per il trasporto urbano. Non è solo una necessità, è un atto dovuto”.