Come ha riferito lo stesso governatore, operato al cuore a Chieti, è stato necessario intervenire nuovamente, incidendo la ferita, per evitare la formazione di un ascesso. Ma le sue condizioni di salute sono in via di miglioramento


CAMPOBASSO. Il governatore Francesco Roberti operato al cuore, piccola complicazione medica sulla via della guarigione.

A renderlo noto, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, lo stesso presidente della Regione.

“Purtroppo hanno dovuto incidere nuovamente la ferita ed applicare un piccolo drenaggio per evitare la costituzione di un ascesso – le parole di Roberti – A parte i forti dolori il peggio è passato, ci vorrà ancora qualche giorno di riabilitazione e medicazioni. Oggi finalmente posso ringraziare il direttore dell’Uoc di Pescara, Leonardo Paloscia, che senza indugio mi ha soccorso e organizzato il trasferimento presso il centro di Cardiochirurgia di Chieti affidandomi nelle mani del professore Umberto Benedetto, un ragazzo di grande professionalità, espressa con semplicità ed umanità unica. Con il suo staff, mi ha fatto sentire al sicuro fin dal primo momento”.

“Un personale riabilitativo, infermieristico e Oss, simpatico e vivace, ogniqualvolta lo sconforto prende piede loro sono pronti a farti sorridere. Grazie a monsignor Bruno Forte e Don Renato, per aver pregato insieme e ricevuto l’Eucaristia. Il piu bel ricordo è il volto dell’anestesista il dottor Antonio Di Rienzo Antonio, sul freddo tavolo operatorio, le sue calde mani mi hanno accarezzato il volto appena somministrato l’anestesia rassicurandomi che al risveglio ci sarebbe stato lui. È stato il primo volto che mi è apparso al risveglio, voleva dire che era andato tutto bene. Grazie alla mia famiglia e a mia moglie, un vero angelo sempre presente”.

“Con queste poche parole voglio inoltre ringraziare i tanti colleghi politici che mi hanno inviato i loro auguri di pronta guarigione e il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, che puntualmente si informava del mio stato. Voglio ringraziare tutti voi amici che mi avete inviato messaggi, saluti, abbracci, testimonianze di affetto e incoraggiamenti, che sono la vera forza per una pronta guarigione”.