A emozionare ulteriormente è stato il racconto di questa esperienza pazzesca dei portacolori della squadra pentra


FIRENZE-ISERNIA. Una grande soddisfazione per l’Asd Free Runners: finalmente l’Inno di Mameli a fare da sottofondo alla grande festa della 39^ Firenze Marathon. Sul gradino più alto del podio il tricolore nazionale sventola grazie all’azzurro Said El Otmani, re di questa edizione in 2h12’39”. A emozionare ulteriormente è stato il racconto di questa esperienza pazzesca dei portacolori della squadra pentra. Emozioni si sono susseguite una dietro l’altra.

Rosario Cuomo, Michele Petrino, Jordan Robin, Stefano Altieri e Luca Sciulli, questi gli emerodromi maratoneti che dopo mesi di preparazione, dove dubbi e paure la fanno da padroni, finalmente hanno dato il massimo a Firenze. E ognuno di loro ha scelto di correre con il proprio compagno di viaggio oppure col proprio pensiero, che in qualche modo lo accompagnerà fino alla fine. Cuomo, Petrino, Robin, Altieri e Sciulli: per loro l’arrivo è segnato da un’ansia tremenda, clima freddo e stress da viaggio. Ma i messaggi di affetto e incitamento del resto della squadra rimasta ad Isernia per seguirli nella corsa Regina arrivano numerosi.

Pronti-via: domenica mattina sveglia all’alba, giornata fredda e ventosa ma c’è il sole. Colazione, incontro con di tutta la squadra Asd Free Runners Isernia e foto di rito per esorcizzare un’emozione ormai incontenibile. Per gli atleti l’attesa è snervante, sia per il freddo sia perché la consapevolezza di dover correre 42 km li spaventa, ma sanno come affrontare questo sentimento. Sono le 8:30, il cuore di ognuno di loro comincia a battere più forte, si parte. Fino al 32 km , tutti d’un fiato senza strani pensieri: mancano gli ultimi dieci km per guadagnarsi la meritata medaglia.

Si entra nel centro di Firenze, tanta gente che urla, li sostiene, è un’esplosione di emozioni. Poi, si arriva l’ultima curva ed il cartello con la scritta 42 che si apre prima ai loro occhi, e poi va direttamente nel cuore. Gli ultimi 100 metri sono forse uno dei momenti più emozionanti della maratona di Firenze, la conquista di Santa Maria del Fiore, il traguardo finale.

Non ci si può trattenere a simili ed intense emozioni, il cuore ormai è in gola, le lacrime scendono da sole, e le urla di gioia degli alfieri 3h8’ Rosario Cuomo, 3h3’ Michele Petrino, 3h26’ Jordan Robin, 4h11’ Luca Sciulli e 2h47’Altieri Stefano, si diffondono nell’intera città.


Arrivo e partenza dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore con un percorso dentro e fuori il centro storico. Gli atleti sono arrivati da tutta Italia e anche dall’estero. Appena dopo le due ore dalla partenza alle 10:30 sono già arrivati i primi podisti. Medaglia d’oro a Said El Otmani con un tempo di 2 ore 12 minuti e 39 secondi. Sul podio femminile, prima Clementine Mukandanga.