La nota della Filt Cgil e della Fit Cisl: “Quale è il valore del lavoro in questa regione?”


CAMPOBASSO. I dipendenti dell’Atm non hanno ancora ricevuto lo stipendio di ottobre. A denunciare la situazione in cui versano i lavoratori sono i sindacati che attaccano l’azienda ma anche la Regione Molise.

“Ad oggi, pur avendo ricevuto il pagamento del corrente il 10 novembre, l’Atm si ostina a considerare quei soldi di sua proprietà e non stipendi dovuti ai lavoratori – scrivono in una nota congiunta Filt Cgil e della Fit Cisl – In questo scenario folle appare singolare la posizione della Regione Molise che, a fronte al chiaro impegno assunto dal presidente Francesco Roberti durante un incontro istituzionale di voler mantenere il pagamento sostitutivo, ci fa sapere attraverso segretari particolari che in realtà il pagamento sostitutivo è stato un eccezione rilegato ad un tempo passato.

Ci commuove molto il tentativo della Regione di giustificare il ritardo del pagamento di Atm con un presunto errore di accreditamento del corrente alle aziende che svolgono il servizio Tpl per mera responsabilità della regione stessa.

Ci risulta invece che le aziende hanno ricevuto correttamente il corrente e che hanno pagato i lavoratori. Ora sappiamo che le amicizie hanno un peso importante nella vita di ognuno, ma ci viene spontaneo chiederci se valgono la negazione di un diritto. Quale è il valore del lavoro in questa regione e in questo Paese? Quanto valgono le persone che pagano le tasse regolarmente e che con il loro lavoro mantengono in piedi l’economia del Paese e i pochi servizi rimasti? Siamo in un circo improvvisato – evidenziano infine i sindacati – dove si continuano a dare spettacoli squallidi che ci piacciono sempre meno”.