La Cassazione ha annullato l’ultimo verdetto di Appello senza rinvio perché ‘il fatto non sussiste’


CAMPOBASSO. Spese ‘pazze’ dei Gruppi consiliari: la Cassazione mette fine alla vicenda che ha visto coinvolta Sabrina De Camillis, ex sottosegretaria del governo Letta ed ex parlamentare.

Come riferisce l’Ansa, il verdetto ribalta le condanne in primo e secondo grado per peculato. Le spese per i giudici della Suprema Corte non erano dunque ‘pazze’, ma legittime.

L’esponente del centrodestra era coinvolta nell’inchiesta da dieci anni per fatti relativi al periodo durante il quale aveva ricoperto l’incarico di consigliere regionale.

La Cassazione, accogliendo le tesi difensive degli avvocati Arturo Messere e Paolo Lanese ha annullato l’ultimo verdetto di Appello senza rinvio perché “il fatto non sussiste”.

In primo grado l’ex sottosegretaria era stata condannata a 2 anni e 6 mesi, pena poi ridotta a un anno e 10 mesi in Appello quando c’erano state già diverse assoluzioni per alcuni degli episodi contestati.