L’obiettivo è istituire un tavolo di concertazione per dare seguito ad azioni a tutela della salute pubblica, come registro dei tumori e più centraline per il rilevamento della qualità dell’aria


VENAFRO. Minoranze di palazzo Cimorelli unite per la tutela della salute pubblica dei cittadini di Venafro e della Piana. Ed ecco che su impulso dell’avvocato Anna Ferreri, capogruppo di Cambiamenti per Venafro, è stata presentata una mozione – sottoscritta anche da Enzo Bianchi, Carmela Mancone, Luigi Viscione e Michele Pontone – volta ad impegnare il sindaco Alfredo Ricci e la sua giunta ad intervenire in maniera decisa verso le autorità competenti contro l’inquinamento ambientale dell’area del Venafrano.

Più precisamente, si legge nel documento, l’impegno è: “All’istituzione di un tavolo di concertazione permanente avente ad oggetto l’inquinamento ambientale della Piana di Venafro, con membri politici, istituzionali, tecnici (tra cui un consulente ambientale) e della società civile, al fine di un’azione congiunta volta alla salvaguardia della salute dei cittadini. Scopo di tale concertazione è un’attività propulsiva, direttiva e di controllo volta a supportare l’amministrazione comunale all’adozione di atti e proposte formali da sottoporre alla Regione Molise e alle autorità sanitarie regionali. A sollecitare La Regione Molise, mediante intimazione formale, all’implementazione del Registro Tumori, quale fonte essenziale di rilevamento epidemiologico, utile al monitoraggio degli effetti nocivi dell’inquinamento ambientale sulla salute pubblica. Ciò in considerazione del fatto che il registro tumori della regione Molise copre un periodo limitato 2009-2013, come si rileva nello studio epidemiologico CNR-Comune di Venafro del luglio 2022.

A reiterare atto di richiesta formale all’Arpa Molise per l’installazione di ulteriori centraline di rilevamento della salubrità dell’aria, a tutt’oggi ancora insufficienti, e a fornire al Comune   con tempestività i dati relativi ad eventuali sforamenti dei parametri di legge”.

L’obiettivo, in sostanza, è quello di fare fronte comune per la risoluzione di una problematica tanto annosa, quanto preoccupante.