Promosso dall’Azienda di soggiorno e turismo di Termoli, ha visto coinvolti gli studenti della IIIA


BOJANO. Le alunne e gli alunni Alessia Bonavita, Rossella Di Lollo, Fabiola Gianfrancesco, Mattia Lisio, Stefano Petrarca e Martina Rucci della classe IIIA ITE IISS Bojano CB hanno partecipato al Concorso ‘Io promuovo il mio paese’ promosso dall’Azienda di Soggiorno e Turismo di Termoli.

L’idea che ha ispirato questa microantologia, attraversata da un unico file rouge: le emozioni, si fonda sul desiderio di far tradurre in parole l’io più profondo degli studenti con l’obiettivo prioritario di vivere le tradizioni, gli usi e i costumi della realtà nella quale si vive attraverso attività espressive e comunicative.

Infatti, il progetto nasce anche per intraprendere, insieme agli alunni, un itinerario storico-culturale attraverso attività tese alla conoscenza, allo studio ed alla promozione del territorio e delle sue risorse, con particolare riferimento ai propri paesi d’origine, talvolta ricchi di sorprese e scoperte.

La professoressa Martusciello ha aggiunto: “Ed è per questa ragione che bisogna stimolare i giovani ad acquisire una conoscenza dei “ Tesori” del proprio territorio, sviluppando la propria identità come “cittadini” e il senso di appartenenza ad una comunità, anche al fine di potenziare il coinvolgimento emotivo e l’interesse negli studenti nel conoscere il proprio contesto socio-ambientale nel quale si vive, promuovendo la cultura delle proprie radici. I discenti hanno poi accompagnato le loro liriche, dal forte impatto evocativo, anche con arricchimenti iconici, tesi a valorizzare le bellezze dei propri paesi”. 

Il Dirigente Scolastico Paolella ha molto apprezzato il percorso intrapreso dagli alunni: “E’ encomiabile sottolineare come giovani studenti si possano appassionare nel recupero dell’identità culturale della loro comunità che la società dei consumi talvolta offusca, causando disinteresse nei confronti del patrimonio naturalistico, storico, culturale e artistico del territorio. Sensibilizzare gli alunni poi alla tutela ecologica del paese in cui vivono, potrà anche implementare il loro senso di appartenenza e renderli cittadini sempre più consapevoli, responsabili e solidali”.