Presente alla premiazione della sesta edizione anche il presidente Francesco Roberti


CAMPOBASSO. Giunto alla sesta edizione, le premiazioni del concorso regionale ‘Promuovo il mio paese’ son tenute presso il Centrum Palace di Campobasso alla presenza dell’assessore Ovidio Bontempo. I bambini, i loro educatori, le istituzioni, tutti in piedi con la mano sul cuore e Lino Rufo inizia a intonare, dopo aver accordato la sua magica chitarra, l’Inno d’Italia.

Così inizia la sesta edizione del premio istituito dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo del Molise, Regione Molise e Miur, con la sezione regionale dell’Ufficio Scolastico ai tempi di Anna Paola Sabatini.

‘Promuovo il mio paese’ anche quest’anno ha visto centinaia di elaborati al vaglio della professionale commissione composta da professionisti e da docenti. Promuovere il proprio paese per condizionare una sorta di conoscenza, prima dei residenti e poi dei suoi visitatori.

Gli studenti premiati, ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado, che oltre all’Istituto campobassano, ha visto compartecipi del premio gli Istituti Lombardo Radice di Bojano; IPSIA di Montenero di Bisaccia; l’Istituto Comprensivo Manzoni di Cercemaggiore; l’Istituto comprensivo L. Montini di Campobasso.

Alla cerimonia di consegna, oltre gli insegnanti, dirigenti scolatici, il presidente della Regione Francesco Roberti, che ha voluto ringraziare i vincitori con un piccolo bonus per acquistare materiale didattico, nonché il rappresentante dell’Usr Giuseppe Posillico. 

Presenti i sindaci e gli assessori dei Comuni coinvolti, che oltre al rappresentante del Comune di Isernia, ha visto salire sul palco con studenti e insegnanti l’assessore Luca Paitano per Campobasso, il sindaco Gino Mascia per Cercemaggiore, gli l’assessori Carmen Romano e Raffaella Columbro per la città di Bojano.

Il tutto si è svolto in allegria nella più consona consapevolezza che la conoscenza dei propri luoghi è fondamentale per poter sperare di abbattere i muri invalicabili, al momento, del problema dello spopolamento.

Dal C.P.I.A. una vera e propria lezione di integrazione culturale. Il giovane Faruque Hossain ci ha portato alla scoperta del suo Bangladesh non tralasciando il suo paese ospitante e, con un corollario di strofe e l’uso di efficaci analogie, è riuscito a far percepire la bellezza evanescente di un luogo lontano. “I giovani vi aspettano e con loro viviamo la forza di chi sarà protagonista del futuro di una regione dalla speranza mai venuta meno”. Speciale menzione per le poetesse professoresse Lorella Del Gesso da Termoli e Maddalena Di Tommaso da Campobasso.