Il sistema verrà potenziato attraverso il contatto diretto con le forze dell’ordine. Poi percorsi di sensibilizzazione nelle scuole: lo annuncia il sindaco Piero Castrataro a margine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza tenutasi stamane in prefettura (VIDEO)


ISERNIA. Si è riunito questa mattina 30 ottobre, presso la Prefettura di Isernia, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

A chiederne la convocazione, con carattere d’urgenza, il sindaco di Isernia, Piero Castrataro, a seguito del verificarsi di allarmanti episodi, quali il rinvenimento di siringhe e il ripetersi di atti vandalici in alcune aree molto frequentate della città.

“Quella di oggi – ha commentato il sindaco – è stata una riunione molto proficua, nella quale si è innanzitutto stabilito di giungere alla stipula di un Protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno, al fine di collegare l’attuale sistema di videosorveglianza comunale direttamente con le Forze dell’Ordine. In tal modo si potrà garantire un controllo puntale e costante dei filmati registrati dalle telecamere presenti nei punti nevralgici di Isernia”.

“Inoltre, – ha proseguito Castrataro – si procederà all’ampliamento della videosorveglianza con il progetto ‘Patto per la Sicurezza’, finanziato dalla Regione Molise e in fase di collaudo, e con un altro progetto appena approvato e in parte finanziato dal Ministero dell’Interno”.

L’amministrazione, spiega il sindaco, emanerà anche ordinanze e atti per un maggiore controllo del territorio da parte della Polizia Municipale, che sarà potenziata dal punto di vista dell’organico, come già previsto. Verranno altresì condivisi, con le scuole e con tutte gli organi preposti, specifici percorsi per la sensibilizzazione dei giovani sul delicato tema delle droghe.

“Ringrazio tutte le Autorità presenti per lo spirito di collaborazione, elemento fondamentale ed imprescindibile – ha concluso il Sindaco – nel percorso di tutela del territorio e per una maggiore percezione della sicurezza da parte dei cittadini”.

“Dall’incontro – si legge nella nota della prefettura – è emerso che il fenomeno non desta particolare, ulteriore allarme sociale, tenuto conto dell’andamento costante dei dati nella specifica materia. A conclusione della riunione, si è convenuto sulla necessità di stabilire tempestivamente un collegamento tra le videocamere già in uso al sistema comunale di videosorveglianza e le sale operative delle Forze dell’Ordine, nonché di addivenire alla stipula di un apposito Protocollo di Intesa con il Ministero dell’Interno.

A tali azioni di natura preventiva, dovrà accompagnarsi, a cura dell’Amministrazione comunale, una mirata attività di messa a decoro dei luoghi maggiormente esposti al rischio di degrado nonché di maggiore controllo degli stessi, attraverso il coinvolgimento, unitamente alle Forze dell’Ordine già ampiamente impegnate su tale fronte, anche della Polizia locale”.

Il prefetto Tancredi, in conclusione dell’incontro, ha altresì ribadito la volontà di potenziare, in raccordo con l’Ufficio scolastico regionale, le forme di compartecipazione civica, anche mediante una attività di educazione e sensibilizzazione dei giovani nelle scuole sul delicato tema del consumo di sostanze stupefacenti.