Questa mattina al Centrum Palace la diretta della festa di FdI a Roma. La presidente del Consiglio: “Affetto nei nostri confronti lontano dalla narrazione dei media. Fiera della classe dirigente”


CAMPOBASSO. Si è svolta questa mattina al teatro Brancaccio di Roma la manifestazione ‘L’Italia vincente – Un anno di risultati’ di Fratelli d’Italia, nell’anniversario della nascita del governo guidato da Giorgia Meloni.

A seguire l’evento dal Centrum Palace di Campobasso, in collegamento con Roma, il coordinatore regionale del partito, Filoteo Di Sandro; il senatore Costanzo Della Porta; l’onorevole Elisabetta Lancellotta; l’assessore regionale alla Sanità Michele Iorio, l’assessore al Turismo e all’Agricoltura Salvatore Micone; il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo D’Aimmo, Armandino D’Egidio.

Ospite di spicco l’onorevole Andrea Del Mastro, sottosegretario alla giustizia.

da sinistra: Elisabetta Lancellotta, Filoteo Di Sandro, Andrea Del Mastro, Costanzo Della Porta

L’intervento della presidente del Consiglio, non presente a Roma e appena rientrata da Israele, è avvenuto tramite un videomessaggio.   

“Ho partecipato al Cairo ad una conferenza internazionale sulla difficile crisi del Medio Oriente. Un incontro nel quale l’Italia, da sempre ponte tra l’Europa, il Mediterraneo e il Medio Oriente, non sarebbe potuta mancare e doveva essere rappresentata al massimo livello” il saluto iniziale di Giorgia Meloni.

“Sono stata in Israele a ribadire la solidarietà e la vicinanza del popolo italiano di fronte ai disumani attacchi terroristici di Hamas e a portare i risultati della conferenza di questa mattina, con tutte le regioni collegate. Non sono riuscita fisicamente ad essere presente con voi alla manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia per festeggiare un anno di governo. Non volevo però far mancare il mio messaggio”.

“Un anno fa il governo che ho l’onore di guidare giurava nelle mani del presidente della Repubblica. Era un giorno storico per Fratelli d’Italia e tutto il centro destra, che si erano affermati nelle urne, e avevano l’occasione di misurare le loro idee alla prova del governo. Un giorno storico per gli italiani che dopo undici anni di governi ‘confezionati’ nel palazzo vedevano tornare a Palazzo Chigi un governo espressione della volontà popolare ed un giorno storico per l’Italia che, per la prima volta dall’Unità, vedeva una donna alla guida del governo” ha sottolineato la premier.

“Non abbiamo festeggiato perché da subito ci siamo impegnati a ripagare la fiducia degli italiani, a dimostrare con i fatti che avevano fatto la scelta giusta, che l’Italia poteva tornare ad essere un Paese capace di essere protagonista, di pensare in grande, di trasformare la sua rassegnazione in ottimismo”.

“Dopo un anno posso dire di essere fiera di quello che abbiamo fatto, della nostra comunità politica, della nostra classe dirigente, che sono fiera anche di me stessa, perché dopo un anno di governo mi guardo allo specchio e vedo ancora la stessa persona”.

“Ho camminato a testa alta ovunque, senza scendere a compromessi, anche quando bisognava pagarne lo scotto. Sono orgogliosa della compattezza della maggioranza e sono fiera dei nostri tanti risultati conseguiti e dei tanti obiettivi ancora da raggiungere”.

“Dopo un anno di governo, con le enormi difficoltà a livello internazionale e anche con gli inevitabili errori che ci hanno accompagnati, intorno a noi vedo ancora tanta vicinanza. Un affetto lontano anni luce dalla narrazione e dal racconto dei media – ha sottolineato Giorgia Meloni – Questo perché noi abbiamo portato al governo l’Italia vera, che non è quella descritta dai giornali o dai salotti televisivi. L’Italia del lavoro, del merito, dell’intraprendenza imprenditoriale, della famiglia, l’Italia di quelli che si sono sempre rimboccati le maniche”.

“Noi abbiamo rappresentato il riscatto di chi ha sempre creduto in un’Italia orgogliosa, consapevole della sua forza e della sua grandezza, un’Italia in grado di ridare fiducia ai suoi cittadini, che premia il merito, il talento, che non regala tutto ma onora il lavoro”.

“Abbiamo il coraggio e la pazienza per scardinare le incrostazioni di potere che hanno affogato questa nazione, di riformare nel profondo tutto quello che non va, senza guardare in faccia nessuno. Questa è anche la ragione per la quale la cattiveria nei nostri confronti ha raggiunto un livello mai sfiorato prima. Testa dritta, sguardo verso l’alto e sorriso sul volto. Abbiamo grandi cose da fare per il nostro popolo e le realizzeremo, lasciando che i detrattori si rotolino nel fango” ha chiosato la premier.