Per il reato di atti persecutori e dopo la violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa


TERMOLI. Atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli hanno arrestato in flagranza di reato un 29enne di Termoli, già titolare di precedenti penali e di polizia.

La misura cautelare, a cui l’uomo era sottoposto dal 22 agosto, era stata emessa dal Gip del Tribunale di Larino in seguito a reiterate condotte di natura persecutoria, consistite in diversi pedinamenti effettuati durante la scorsa estate nei confronti della 35enne ex compagna dell’uomo, legate alla mancata accettazione da parte dell’uomo dell’interruzione della relazione con la donna.

Nella circostanza i militari, su richiesta di aiuto pervenuta al numero di emergenza 112 da parte della vittima, intervenivano tempestivamente sorprendendo il 29enne alla guida della propria autovettura, intento a pedinare un veicolo condotto proprio dalla 35enne, in palese violazione della misura cautelare a cui egli era sottoposto. A quel punto, appurate le sue oggettive responsabilità in relazione alla violazione degli articoli 387 bis e 612 bis del Codice penale – per violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa ed atti persecutori – l’uomo è stato portato nel carcere di Larino, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale frentano. Nel corso della successiva udienza dinanzi alla competente Autorità giudiziaria, l’arresto è stato convalidato poiché legittimamente eseguito e disposta la permanenza in carcere, con provvedimento di aggravamento della misura cautelare violata.

Positivo è stato fortunatamente l’epilogo di questa vicenda che, grazie al perentorio e deciso intervento dei militari dell’Arma, ha permesso di tutelare la vittima ed evitare che la situazione degenerasse e che la condotta delittuosa in questione potesse verosimilmente portare – come purtroppo spesso accade specie in casi di questo genere – a ben più gravi ed irreparabili conseguenze.