Domani alle 17.30, a Campobasso, presso Casa del Popolo ci sarà un incontro con cittadini, amministratori, enti e associazioni


PIZZONE. “Nel pieno dell’estate, Enel SpA trasmette il mostruoso progetto, denominato ‘Pizzone II’, agli enti di Abruzzo e Molise, territorialmente coinvolti e travolti dall’idea di realizzazione dell’ennesima centrale idroelettrica”.

Questo il monito che arriva dalla Casa del Popolo di Campobasso.

“Se dalle istituzioni giungono osservazioni e pareri dubbiosi ovvero sfavorevoli, dalla cittadinanza e dalle associazioni di entrambe le regioni interessate, la replica è secca ed unanime. No al Pizzone II, tanto che lo scorso 23 settembre, ad Alfedena, comune tra quelli interessati dal progetto, si costituisce il coordinamento per dire no al progetto Pizzone II, in una riunione molto partecipata, che ha fatto seguito alla prima grande assemblea pubblica tenutasi il 17 settembre a Pizzone”.

“Obiettivo del coordinamento, composto e autorganizzato da associazioni e singoli abitanti del territorio, nonché da esperti, attivisti e cittadini di tutta Italia che si battono contro ogni opera di sfruttamento e devastazione dell’ecosistema, è quello di informare e confrontarsi per contrastare il progetto di Enel, sollecitando, altresì, i soggetti istituzionali a fare lo stesso”.

“E, infatti, i risultati della mobilitazione non si fanno attendere. Molti dei soggetti istituzionali interpellati da Enel e determinanti la revoca del progetto, ribadiscono pubblicamente la loro opposizione, dal Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise che ne invoca l’improcedibilità, all’abate di Montecassino che scrive al presidente della Repubblica per ricordare a tutta la società il dovere di difendere il territorio”

“In un tam tam di notizie, che i media di Abruzzo e Molise, più o meno correttamente, riportano, restano fermi tre solidi e imprescindibili principi, fissati dal coordinamento: essere fermamente contro la realizzazione del progetto Pizzone II; non essere disposti a trattare con Enel, né a raggiungere qualsiasi compromesso o mediazione; costituirsi come controparte attiva e vigile sul territorio, come coordinamento di base delle comunità abitanti e senza farci espressione di alcun tipo di interesse specifico di amministrazioni, partiti o altre organizzazioni politiche conosciute”.

“Proprio per discutere di tutto questo, per informare ed estendere ad entrambe le province molisane il presidio del il territorio, venerdì, 6 ottobre, alle ore 17.30, a Campobasso, presso Casa del Popolo, in Via Gioberti, 20 si svolgerà una ulteriore assemblea pubblica, nella quale potranno prendere parola tutti i cittadini, gli amministratori e i rappresentanti di enti e istituzioni”.