Aveva 89 anni. Storiche le sue azioni a difesa della sanità regionale. I messaggi di cordoglio


CAMPOBASSO. È scomparso all’età di 89 anni il dottor Italo Testa. È stato primario dell’ospedale Cardarelli di Campobasso dal 1975 al 2001. Conosciuto e apprezzato anche nel campo della ricerca e delle pubblicazioni scientifiche, egli ultimi anni la sua attività si era concentrata soprattutto a guidare il Forum in difesa della sanità pubblica.

Storico militante del campo progressista, è stato consigliere comunale, consigliere regionale e vicepresidente del Consiglio regionale. Testa, nato il 21 marzo del 1934, è stato impegnato anche nel volontariato e come presidente dell’Università della Terza età.

Tanti i messaggi di cordoglio. “L’Amministrazione comunale di Campobasso esprime sincera vicinanza a familiari e parenti del dottor Italo Testa che ci ha lasciato in queste ore – si legge nella nota del Comune – Presidente del Forum per la difesa della sanità pubblica nel Molise, del Comitato pro Cardarelli e dell’Università della Terza età, impegnato nel volontariato e in politica nel ruolo di consigliere comunale, consigliere regionale e vicepresidente del Consiglio regionale, lo ricordiamo soprattutto come Primario del Cardarelli. La sua professionalità, il suo rigore ma soprattutto il suo agire da uomo di scienza siano da esempio per le nuove generazioni”.

“Curare le persone e curare la società – scrive nel suo messaggio di cordoglio il presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante – Forse questa è la cifra identificativa di Italo Testa nel suo impegno umano, professionale, politico e civico. Una vista spesa a servizio degli altri, quella di Testa, che gli ha consentito di essere punto di riferimento nella professione medica, nelle istituzioni come Consigliere regionale, quindi interprete e rappresentante dei cittadini in movimenti civici e associazioni. I suoi principi e i suoi valori lo hanno guidato nella sua lunga vita nell’intraprendere e nel combattere tante battaglie, molte delle quali a difesa della sanità pubblica. Ha curato con dedizione i suoi pazienti, ha rappresentato con passione i suoi elettori, ha portato avanti con vigore e schiettezza iniziative e azioni nella società civile. Il rispetto per le idee e le posizioni altrui non lo ha mai fatto indietreggiare nel portare avanti le sue convinzioni e ciò che ha ritenuto essere cosa buona per i suoi pazienti, per le istituzioni che ha rappresentato, per i cittadini che ha accompagnato in tante iniziative. Sempre e da tutti è stato rispettato, non meno da chi gli si è opposto o è stato sostenitore di idee diverse dalle sue. Ricorderemo Italo Testa e il grande lavoro di servizio svolto in tanti anni per la gente molisana. Proprio per questo il Consiglio regionale, nella sua interezza, volge a lui un convinto ringraziamento per la testimonianza che ha voluto dare sui suoi scranni, e si impegna a preservarne e promuoverne il suo ricordo. Mio tramite l’Assise tutta porge ai familiari e agli amici le più sentite condoglianze”.

“Solo tre giorni fa, nonostante già provato dalla malattia, mi hai risposto con la grinta che ti ha contraddistinto per tutta la tua gloriosa esistenza – scrive il consigliere regionale Roberto Gravina – Il rammarico è non aver potuto inaugurare il tempio della cremazione insieme ma abbiamo posto le basi affinché presto si realizzerà anche qui, nella nostra città. Mille battute abbiamo fatto sulla morte, con l’ironia pungente e diretta alla quale mi avevi abituato. Fino all’ultimo ti sei poi preoccupato di un’altra tua creatura, l’Università della terza età alla quale mancherà di certo la passione che sapevi trasmettere ai laureandi. E poi le battaglie sulla sanità, sempre attente e puntuali come un medico può conoscere, perché frutto di anni e anni di esperienza sul campo. Hai avuto una vita piena, anche di dolori ma sempre vissuti con enorme dignità. Ciao, Italo, buon viaggio”.