Al Comune di Larino. Per i consiglieri di minoranza quei fondi potevano essere destinati ai cittadini in difficoltà


LARINO. Aumentano le indennità per il sindaco e per gli assessori, i consiglieri di opposizione di ‘Insieme per Larino’ contestano la scelta.

“Il giorno 11 con deliberazione, la giunta comunale Puchetti ha approvato le indennità di sindaco, vice sindaco, assessori e presidente del Consiglio, così come previsto dalla L. 30 dicembre 2021 n.234 – hanno dichiarato Vito Di Maria, Salvatore Faiella, Maria Giovanna Civitella e Michele Palmeri – Si tratta di un aumento considerevole che in vari casi raddoppia gli importi precedentemente ricevuti dagli amministratori locali. Come è possibile constatare dalla citata deliberazione pubblicata online, sull’albo pretorio, la maggioranza ha stabilito di non applicare alcuna decurtazione alle proprie indennità. In parole semplici, la maggioranza ha deciso di percepire mensilmente il massimo consentito dalla legge, non applicando alcuna riduzione sul proprio stipendio. Perché sì, la legge consente anche questo”.

“Per carità nulla di illegittimo, però nessuno può negare che mentre loro si aumentano lo stipendio, i cittadini vivono un momento molto delicato fatto di continui aumenti dall’energia elettrica, al caro benzina, agli alimenti. Dunque, proprio in considerazione del periodo che stiamo attraversando – hanno concluso gli esponenti di minoranza – sarebbe stato più giusto e auspicabile optare per la costituzione di un fondo sociale, da poter destinare ai cittadini in difficoltà economiche e alle loro esigenze”.