Approda a palazzo D’Aimmo la situazione in cui versa il comprensorio di Montenero di Bisaccia


CAMPOBASSO. Sanità ancora croce per il Molise. A riaccendere i riflettori sul tema, con particolare riguardo al caso di Montenero di Bisaccia che, dal 1° settembre scorso, ha assistito alla demedicalizzazione della postazione locale del 118, è Micaela Fanelli che preannuncia la presentazione ad hoc di una mozione in Consiglio regionale.

“In campagna elettorale – afferma l’esponente dem in un post su Facebook – il centrodestra aveva promesso, nel volgere di poche settimane, l’azzeramento del debito sanitario, la modifica del Decreto Balduzzi e una Sanità da far invidia alle regioni più virtuose.

A tre mesi dall’insediamento della nuova Giunta Regionale, non solo nessun proclama elettorale si è concretizzato, ma addirittura la situazione sanitaria si è aggravata.

Come dimostra la mozione urgente presentata dai consiglieri comunali di Montenero di Bisaccia Nicola Palombo e Giulia D’Antonio, nel denunciare che il servizio del 118 a Montenero di Bisaccia, dall’1° settembre scorso, è sprovvisto di medico a bordo nel turno notturno.

Una situazione pericolosa per la salute dell’enorme comprensorio di competenza del 118 di Montenero di Bisaccia, che mi ha spinto, d’intesa con i colleghi consiglieri del Partito Democratico, a protocollare anche in Consiglio Regionale una specifica mozione, attraverso la quale abbiamo chiesto al Presidente Roberti di ripristinare, nel più breve tempo possibile e di concerto con l’A.S.Re.M., la postazione medicalizzata del 118 nei turni notturni, presso il comprensorio di Montenero di Bisaccia.

Roberti e la sua maggioranza di centrodestra ereditata da Toma, prima di aumentare ancora le tasse ai molisani per i debiti che loro hanno prodotto, devono fornire soluzioni e lo devono fare nell’immediato. In ballo c’è la salute dei cittadini molisani, oggi di quelli di Montenero in particolare, ai quali non bastano più le promesse e i verbi declinati al futuro.

Ora, subito, immediatamente – conclude Fanelli – si attendono risposte, garanzie e un servizio 118 che funzioni sempre e ovunque”.