Ultima udienza in Corte d’Assise a Campobasso del processo a carico di Giovanni De Vivo, accusato dell’assassinio di Cristian Micatrotta. Il pm ha chiesto 21 anni e tre mesi


CAMPOBASSO. Ultima udienza in Corte d’Assise a Campobasso per il processo a carico di Giovanni De Vivo, accusato dell’omicidio di Cristian Micatrotta, avvenuto la notte di Natale del 2021.

Il pm Viviana Di Palma, che una settimana fa aveva formulato una richiesta di condanna a 21 anni e 3 mesi di reclusione, ha deciso di rinunciare alle repliche.

“De Vivo – ha ribadito nella sua replica Mariano Prencipe, uno dei legali dell’imputato – non ha mai negato le proprie responsabilità e quella notte non ha mai tentato la fuga, come si evince anche dalla testimonianza di Giuseppe Di Mario. Credo sia giusto commisurare la pena in base alla valutazione degli elementi distintivi”.

Terminate le repliche, i giudici si sono riuniti in camera di consiglio e si è in attesa della sentenza.

Fuori dal tribunale gli striscioni degli amici della vittima, che chiedono giustizia per Cristian.